Assegnazione loculi al Cimitero di Manduria: dalla denuncia politica alla denuncia in Procura

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Qualche giorno fa l’ex consigliere comunale Arcangelo Durante aveva denunciato pubblicamente il caso di una sospetta tumulazione di favore al Cimitero di Manduria chiedendo spiegazioni circa i criteri adottati nell’assegnazione dei loculi disponibili alla nuova colombaia.Nessuna risposta dall’Amministrazione Comunale ed ora la vicenda è finita in Procura. A chiedere che la magistratura chiarisca l’accaduto sono stati due cittadini di Manduria, fratello e sorella, autori di un esposto querela contro ignoti.
In seguito ad un lutto della loro congiunta, i due fratelli avevano chiesto l’assegnazione di un posto nella parte bassa della colombaia. Richiesta respinta dall’addetto dell’Ufficio che, in base al regolamento stabilito dalla politica, chiariva che i posti in alto sono destinati ai defunti di recente decesso; quelli che stanno più in basso, invece, sono destinati ai feretri che si trovavano nei loculi della colombaia in fase di ristrutturazione. Quelli della parte centrale, infine, sono riservati ai feretri che hanno provvisoriamente trovato sepoltura in cappelle private di proprietà di terzi. La colombaia è alta una decina di metri circa e le difficoltà per raggiungere i posti in alto non sono poche.

«Ho fatto presente – si legge nella denuncia – di essere invalido all’80% e, per questo, di essere impossibilitato a salire su una scala mobile sino ad un’altezza di sei metri, al fine di poter portare i fiori. Il Comune, però, è stato irremovibile. E i due sono stati costretti a sistemare il feretro ad un’altezza di ben sei metri
La decisione di denunciare alla Procura è stata presa quando hanno notato che un loculo che si trova nella parte bassa della colombaia è stato riservato ad un defunto deceduto nei primi giorni di gennaio. «Ebbene, se i criteri erano così rigidi da non dover tenere presente la mia invalidità all’80%, che mi impedisce di avvinarmi al loculo in cui è seppellita mia sorella, quali altri criteri sono stati adottati per la collocazione del feretro del signore deceduto il 5 gennaio? Oppure vige un criterio di discrezionalità assoluta?». Politicamente Arcangelo Durante aveva anticipato quanto stava per accadere chiedendo le dimissioni di chi ha autorizzato quella tumulazione senza rispettare il regolamento.