Asl Taranto: Rapporti di lavoro al di fuori delle graduatorie? La FP Cgil vuole vederci chiaro

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Potrebbe riscontrarsi un’azione discriminatoria e la violazione delle normative sulle assunzioni da parte della Asl di Taranto. E’ quanto sostiene la Fp Cgil Taranto che ha informalmente appreso, dagli organi di informazione, di episodi particolarmente singolari che – si legge in una nota – se realmente accertati e circostanziati, potrebbero consegnare forti elementi di perplessità circa la loro regolarità applicativa.
Lo scorso 10 luglio la Asl di concerto con una Organizzazione Sindacale, pare abbia sottoscritto un accordo (di cui FP Cgil vorrebbe avere copia) finalizzato al riassorbimento di una parte residuale del personale OSS cessato senza giusto preavviso nel dicembre 2017 e giorni successivi, come previsto da dettame normativo/contrattuale, anzitempo rispetto la data prestabilita della conclusione del rapporto di lavoro individuale stipulato fra le parti a seguito delle immissioni in ruolo di pari personale. Per l’acquisizione di detto personale, La Asl in data 2009 formulò regolare avviso pubblico per titoli, dal quale successivamente scaturì formale deliberazione n. 34 del 2016 e graduatoria di merito per circa 900 unità in essa inseriti.
Le norme imperative che regolano il reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni, seguono logiche di trasparenza dettate dallo scorrimento delle preordinata graduatorie di merito. Secondo FP Cgil tale avviso contempla a tutt’oggi l’esistenza della graduatoria.
Ecco perché dice la Cgil “appare particolarmente fantasiosa la sottoscrizione di ipotesi di accordo di nicchia, sottoscritto da Asl Taranto a favore di un gruppo esiguo di lavoratori ed il loro relativo progressivo inserimento, e non già in favore di tutto quel personale a cui fu cessato l’incarico anzitempo senza neanche osservare il giusto preavviso.” Per la FP Cgil dunque tale condotta risulta particolarmente discriminatoria nei confronti di coloro i quali affidandosi con fiducia ad una procedura selettiva concorsuale pubblica, vedano oggi in realtà ledere il diritto di inserimento se pur a tempo determinato nella struttura organica della Asl Taranto.
Se le preannunciate constatazioni dovessero corrispondere al vero, Mino Bellanova e Lorenzo Caldaralo invitano quanti di competenza a rimuovere con carattere di urgenza gli elementi discriminatori precedentemente evidenziati, altrimenti la FP Cgil si rivolgerà alla Corte dei Conti, evidenziando che la Asl Taranto costituisce rapporti di lavoro al di fuori delle graduatorie vigenti e al di fuori di un fabbisogno oggettivo alla luce della recente assunzione di circa 300 O.S.S. a tempo indeterminato.