Aqp sospende in quattro comuni i nuovi allacci alla fogna

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Sospese le nuove autorizzazioni di scarico in fogna di reflui civili ed industriali per i comuni di Francavilla Fontana, Monteiasi, Grottaglie e Trinitapoli. Tale decisione assuntaLavandino dall’Acquedotto Pugliese sembrerebbe legata all’attuazione del Piano di Azione, approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n.736 dello scorso 11 aprile allo scopo di contrastare le criticità ancora in atto negli agglomerati urbani citati, oggetto di censure da parte della Comunità Europea.
Sulla problematica, il consigliere regionale Michele Mazzarano ha presentato un’interrogazione urgente al Presidente della Giunta Regionale. Mazzarano rileva infatti che, da nota del Servizio di Tutela delle Acque della Regione Puglia, non si comprende perché, in ossequio alle disposizioni regionali, si determinerebbe l’impossibilità, da parte di AQP, di consentire gli allacci alla pubblica fognatura di nuove utenze che ne facciano richiesta nei comuni interessati, bloccando il completamento degli allacci fognanti nelle zone già servite da rete fognante, nonché la realizzazione di nuovi allacciamenti nelle zone degli abitati in cui sono in corso interventi di realizzazione dell’estensione delle reti stesse.
Delle due l’una: o l’AQP assume una decisione inopinata e di grave nocumento per gli utenti – afferma ancora il consigliere regionale del Pd – oppure la delibera di Giunta Regionale di riferimento è punitiva nei confronti di Comuni serviti da impianti sottoposti a infrazione, pur non avendone alcuna responsabilità. In ogni caso, secondo Mazzarano l’AQP avrebbe dovuto, farsi carico da tempo di iniziative che affrontassero il problema del sottodimensionamento degli impianti di depurazione in questione, senza attendere le determinazioni della Giunta Regionale, per evitare di far cadere sotto infrazione comunitaria i suddetti impianti.
In ogni modo non si comprende perché la cattiva gestione da parte di AQP si debba trasformare in una decisione che penalizza i Comuni e i loro abitanti. Mazzarano chiede quindi sia superato presto quanto deliberato dal Gestore del Sistema Idrico Integrato.