Anziani meno soli con iniziative dell’Auser di Taranto

Condividi

Siamo nel pieno dell’estate “tarantina” con le tradizionali temperature torride e i tassi di umidità che spingono i più ad abbandonare la città in cerca di refrigerio. Così gli anziani rimangono soli in una città che si svuota, senza neanche poter contare nemmeno sulla rete solidale costituita dai rapporti di “buon vicinato”.

È un problema che si ripresenta ogni estate, ma che con la pandemia, nell’indifferenza dei più, si è aggravato ulteriormente. La presidente dell’Auser Taranto, Lina Arpaia, lancia l’allarme spiegando che «la pandemia ha aumentato significativamente il senso di insicurezza degli anziani soli: se prima temevano principalmente che estranei li derubassero a casa o in strada, oggi, bombardati per tutta la giornata da notizie negative sul Covid-19, anche se vaccinati hanno paura ad uscire ed essere contagiati. In pratica, essendo aumentata la loro diffidenza verso il mondo esterno, tendono a rinchiudersi tra le quattro mura di casa dove si sentono al sicuro!»

Anche per questo Auser Taranto ha organizzato, nell’ambito del progetto “Anziani e futuro”, uno sportello di sostegno psicologico: l’anziano telefona all’Auser Taranto (099/477760) e verrà richiamato da una psicologa che fornirà gratuitamente un aiuto per affrontare meglio il disagio della solitudine che, come detto, in estate tende ad aumentare.

Lo sportello psicologico si affianca alle tradizionali attività dell’Auser Taranto, anche queste in continua crescita, per la consegna a domicilio della spesa o di farmaci, nonché per l’accompagnamento “protetto” ad ambulatori per visite mediche.

È la diretta conseguenza della cosiddetta “fuga di giovani cervelli” verso altre città, con tante persone che nella terza età non possono contare sulla vicinanza delle famiglie dei figli costretti ad emigrare altrove per cercare lavoro. «Molti anziani – ha commentato Lina Arpaia – vengono indirizzati verso Auser dall’Assessorato comunale ai Servizi Sociali con cui, grazie alla sensibilità dell’Amministrazione Melucci, in particolare dell’assessore al ramo Gabriella Ficocelli, si è realizzata negli ultimi anni una proficua collaborazione. L’auspicio è che tale rapporto, come espressamente previsto dalla Riforma del Terzo settore, in futuro si sviluppi ulteriormente anche con attività congiunte di coprogettazione e coprogrammazione».

Oltre a queste attività per aiutare gli anziani presso il loro domicilio, come ogni estate l’Auser Taranto organizza “Aperti per ferie”, un fitto programma di iniziative presso la sede sociale – in via Rintone, 65 – per farli socializzare in una “comfort zone”: «abbiamo organizzato – ha spiegato Lina Arpaia – corsi di burraco e di scacchi, proiettato film e tenuto incontri in cui ognuno racconta un libro che ha letto. Venerdì 13 agosto, in particolare, in sede terremo la cena sociale con ospiti i nostri amici anziani!»

«Anche in questa estate – ha concluso la presidente Lina Arpaia – i volontari di Auser Taranto sono impegnati ad aiutare gli anziani, soprattutto quelli che vivono da soli, ad affrontare con serenità i disagi legati a questo periodo».

In prima linea il servizio di telefonia sociale legato al Filo d’Argento Auser ed al suo numero verde totalmente gratuito. È definito giustamente “il telefono amico degli anziani”, perché dal contatto telefonico si apre la relazione con l’altro, l’ascolto e l’intervento di sostegno.

Con una semplice telefonata gratuita al Numero Verde Nazionale del Filo d’Argento 800-995988 o numero dell’Auser Taranto 099.4777600, gli anziani possono trovare una risposta concreta ai loro bisogni. Il servizio è attivo tutti i giorni della settimana, per tutto l’anno, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:30 alle 20:00.

Si può richiedere la consegna della spesa, dei pasti o dei farmaci a casa, compagnia domiciliare, servizi di “trasporto protetto” verso centri socio-sanitari per visite o terapie, nonché avere informazioni sui servizi attivi nel proprio territorio.

Iniziativa di qualche anno fa