Animali protetti detenuti abusivamente, sequestrati dal Corpo Forestale

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Brindisi – Decine di animali vivi, protetti dalla convenzione internazionale Cites, sono stati sequestrati dal Corpo Forestale della Stato di Bari.

In una struttura privata alla periferia di Brindisi i militari, intervenuti su segnalazione di un erede del proprietario dell’area, deceduto da poco tempo, hanno confiscato ed affidato a centri specializzati cinque poiane. Gli esemplari erano tenuti in luoghi idonei ma mancava la documentazione di provenienza.
A strutture autorizzate sono stati inoltre affidati nove lemuri, quattro leopardi, otto civette delle nevi, sei gufi reali ed un pappagallo Ara, sequestrati in precedenza in altre attività di servizio.

La normativa di tutela è nata proprio dall’esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è una delle principali cause dell’estinzione e rarefazione in natura di numerose specie, insieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali gli animali vivono. Alcuni degli animali sequestrati rientrano tra le specie pericolose, quindi è assolutamente vietata nonché rischiosa la detenzione senza la preventiva autorizzazione prefettizia.

poiana