Angurie: mercato in crisi, prezzi minimi e invasione di prodotto dalla Grecia

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Con circa 20 mila ettari destinati alla sua coltivazione, l’Italia si colloca all’undicesimo posto a livello mondiale per la produzione dell’anguria. E quella prodotta in Puglia, nelle province di Taranto e Lecce, è di ottima qualità.

La campagna è però drammaticamente compromessa da una gravissima crisi di mercato.

“Sono pesanti le ripercussioni – denuncia il Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele – del maltempo che ha colpito le regioni del nord e i Paesi acquirenti storici, come la Germania, e sta causando una pericolosa stasi del mercato del angurie. A Lecce e Taranto le esportazioni risultano drasticamente ridimensionate a causa del blocco della compravendita dei prodotti ortofrutticoli. A ciò vanno ad aggiungersi la stagione estiva che stenta a partire e l’invasione che la Puglia sta subendo di angurie provenienti dalla Grecia e vendute, spacciandola per italiane, al prezzo di a 8/10 centesimi di euro”.

“L’andamento climatico al Nord non è stato favorevole – racconta l’imprenditore agricolo Raimondo Portorico di Nardò (Lecce) – e come ormai ogni anno il mercato è completamente congelato. Purtroppo il nostro prodotto subisce la concorrenza di angurie che formalmente partono dalla Grecia, ma in realtà non se ne conosce l’origine certa”.
Stessa situazione in provincia di Taranto, dove l’imprenditore agricolo e rappresentante di Coldiretti Taranto, Alfonso Cavallo, rivela che “se la stagnazione del mercato perdurerà i coltivatori saranno costretti a lasciare le angurie sulla pianta e si troveranno ‘costretti’ – continua ironicamente – a rifiutare le ridicole remunerazioni proposte dai commercianti”.

A causa dei maggiori prezzi realizzabili dalle produzioni precoci, la coltura tende sempre più a meridionalizzarsi; infatti, al nord è localizzato solo il 40 per cento della superficie nazionale. I primi raccolti al sud avvengono già dai primi di giugno ponendosi in diretta concorrenza con le produzioni precoci greche e spagnole.

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