Anche Martina Franca, Ginosa e Sava siglano il Protocollo d’intesa “Controllo di Vicinato” nelle campagne.

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All’intesa siglata lo scorso 7 Luglio dal Prefetto di Taranto e dai Sindaci dei Comuni di Castellaneta, Laterza, Manduria, Massafra e Palagianello e dalle Associazioni del comparto agricolo Confagricoltura, Coldiretti, Cia Due Mari e Copagri, hanno aderito oggi anche i Sindaci di Martina Franca, Ginosa e Sava.

La sottoscrizione del protocollo si è tenuta nella riunione tecnica di questa mattina, presieduta dal Prefetto Paola Dessì, di coordinamento delle Forze di Polizia per fare una verifica sull’attuazione del Protocollo d’intesa “Controllo del Vicinato”, iniziativa che mira alla prevenzione dei reati in danno degli agricoltori, attraverso un modello di collaborazione che coinvolge la comunità residente nelle aree in cui si verificano fenomeni delittuosi.

Tutti gli Amministratori presenti hanno espresso apprezzamento per il progetto di “controllo del vicinato” che vede la partecipazione attiva dei cittadini interessati, al fine di assicurare, in sinergia con le Forze dell’Ordine e la Polizia locale, nell’ambito di un sistema integrato di sicurezza, una azione di salvaguardia dai reati in argomento.
Nel corso dell’incontro, i Sindaci hanno rappresentato le iniziative attuate nei primi mesi di vigenza dell’accordo, in termini di promozione e pubblicizzazione del progetto, nonché di predisposizione dell’ apposita cartellonistica da installare nelle aree rurali interessate dalla sperimentazione.
Il Prefetto ha evidenziato l’importanza dell’iniziativa assunta che consente di promuovere la sicurezza partecipata tramite modalità di reciproca attenzione e di vicinato solidale, fornendo un valido contributo all’attività di prevenzione generale e di controllo del territorio, istituzionalmente e costantemente svolta dalle Forze di Polizia e, nel contempo, valorizzando l’azione consapevole dei cittadini.
Al riguardo, è stata condivisa l’opportunità di un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali del comparto agricoltura, affinché sensibilizzino ancor più i propri associati residenti nelle aree interessate dai reati in argomento a “fare rete” ed a collaborare fattivamente con la Polizia Locale
per la formazione dei gruppi di vicinato, al fine di favorire una più capillare attività di prevenzione e di controllo del territorio rurale.