Ampliamento discarica Manduriambiente. Galante (M5S): “I cittadini hanno già pagato un prezzo troppo alto”
Autorizzare il sopralzo della discarica Manduriambiente con un aggiornamento del piano regionale dei rifiuti approvato nel 2021, vuol dire mancare di rispetto a tutta la comunità e all’intera provincia di Taranto.
Capiamo la situazione di emergenza, ma non si può ignorare quanto successo negli anni all’impianto, e tutto quello che hanno dovuto sopportare i cittadini, che hanno dovuto pagare un prezzo altissimo sia dal punto di vista della salute che da quello ambientale. Da consigliere del territorio voglio chiedere scusa a loro per essermi fidato delle rassicurazioni che ci erano state date nel 2021 quando, in sede di esame del piano regionale dei rifiuti, ci era stato detto che la discarica Manduriambiente sarebbe stata dismessa una volta esaurita la capacità volumetrica disponibile. Oggi invece ci si rimangia la parola data, nonostante in conferenza di servizi per il rilascio del PAUR avessero dato parere negativo Asl, Comune di Manduria e ARPA. Sono al fianco del sindaco Pecoraro che ha annunciato di voler impugnare la delibera con l’aggiornamento del piano dei rifiuti in tutte le sedi competenti. Abbiamo chiesto già troppi sacrifici ai cittadini, costretti a subire gli impatti di emissioni odorigene che rendono l’aria irrespirabile e compromettono anche lo sviluppo turistico della zona. Bisogna tenere conto degli impatti cumulativi dovuti alla presenza di tre impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti in soli due chilometri. Servono ulteriori monitoraggi prima del rilascio del PAUR. Non possiamo ignorare il territorio e i sacrifici già sostenuti.
Nota del capogruppo del M5S Marco Galante
