Alga tossica: aggiornamento di Arpa Puglia, ancora importanti concentrazioni

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Ancora concentrazioni importanti di alga tossica che da alcuni anni prolifera nei mari pugliesi. Lo rileva il monitoraggio di Arpa Puglia che ha pubblicato l’aggiornamento relativo alla seconda 15ina di Luglio. A distanza di alcune settimane dal primo bollettino dell’Arpa Puglia la situazione non è cambiata molto, anzi, per alcune località è addirittura peggiorata.
A determinare l’impennata dell’alga tossica è il gran caldo e le improvvise folate di maestrale condizioni che favoriscono il proliferare del microorganismo (Ostreopsis Ovata, nome scientifico dell’alga tossica) giunto in Puglia probabilmente trasportato da navi arrivate dall’oceano. Negli ultimi giorni diverse persone sono state colte da malori tra brindisino e leccese dopo aver trascorso una giornata al mare. I sintomi sono subito riconducibili all’alga tossica presente nei nostri mari che, ricordiamo, sono in grado di provocare faringite, tosse, disturbi respiratori, cefalea, nausea, raffreddore, congiuntivite, vomito, dermatite, febbre.
Il rischio di essere colpiti dalle alghe tossiche in periodo di fioritura aumenta nei giorni ventilati e col mare mosso : infatti non è solo il contatto diretto con l’alga a creare problemi, bensì l’inalazione di microparticelle acquose che svolazzano nell’aria e che contengono tracce di alghe tossiche. Il vento o gli schizzi delle onde trasportano con facilità con effetto aerosol i piccolissimi frammenti delle alghe anche sulle spiagge, dove possono essere inalate inaspettatamente dai bagnanti.
Con il nuovo aggiornamento si registra un lieve miglioramento della situazione nel brindisino e nel leccese orientale, mentre è peggiorata sul barese e l’arco ionico tra tarantino e leccese. Tra le aree più contaminate, segnate dal bollino rosso, troviamo la zona di Bari fino a San Giorgio e l’area a Torre Colimena e Baia d’Argento. Per quanto riguarda Torre Colimena con la “F” si indica la concentrazione di alga tossica che è di colore rosso in quanto molto alta mentre con la “C” si indica la concentrazione nella colonna d’acqua sino alla superficie di colore giallo in quanto la concentrazione è discreta

Migliorata la situazione nel brindisino, specie sul litorale di Fasano e Torre Canne, dove il bollino rosso è diventato arancione (che significa comunque concentrazioni abbondanti di alga). Migliorata anche nell’area di Otranto dove ora sono presenti concentrazioni modeste/scarse di alga (bollino verde).

Nonostante la situazione non sono stati disposti divieti di balneazione.

Tabella_Ostreopsis_Aggiornamento_seconda Luglio 2018