Al culmine di una lite, spara all’ex: arrestato 59enne

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Un operaio di 59 anni di Castellaneta Marina è stato arrestato in flagranza per il tentato omicidio di una donna 51enne

imprenditrice agricola di Castellaneta oltre per il reato di porto abusivo di arma da fuoco ed esplosione di colpi di arma da fuoco.

L’uomo è stato individuato dai Carabinieri della Stazione della Marina di Ginosa in seguito alle indagini, avviate in seguito ad un telefonata giunta al 112 della Centrale Operativa, per far luce su grave episodio avvenuto per strada questa mattina, intorno alle 8.30. L’operaio, al culmine di un’accesa discussione scaturita da motivi verosimilmente riconducibili alla sfera personale, aveva esploso un colpo di pistola cal. 9×21, risultata regolarmente detenuta, attingendo all’addome la vittima con cui aveva intrattenuto in passato una relazione sentimentale. La donna era riuscita a divincolarsi ma era stata nuovamente colpita con il calcio della pistola alla testa. Sebbene ferita, la 51enne era riuscita a raggiungere la propria abitazione da cui aveva chiesto i soccorsi per poi essere trasportata d’urgenza presso l’ospedale SS Annunziata di Taranto dove, a seguito delle lesioni riportate, era stata ricoverata e medicata. L’uomo, invece, si era dileguato a bordo del proprio autoveicolo. In ogni caso, la donna, rimasta cosciente, era riuscita a riferire ai Carabinieri validi elementi per la ricostruzione dei fatti e per l’individuazione dell’aggressore.
I militari, supportati dai colleghi dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R. della Compagnia di Castellaneta, hanno immediatamente avviato le ricerche del 59enne tra parenti e amici stretti, fino a quando clo stesso non ha deciso di contattare telefonicamente i Carabinieri, informandoli di quanto aveva fatto ed indicando di trovarsi in località Pantano, al limite di confine fra Ginosa e Metaponto, ove i militari effettivamente lo hanno subito individuato accanto alla propria autovettura, in stato di evidente agitazione. All’interno del veicolo, una Citroen Xsara Picasso, è stata rinvenuta la pistola con cui l’aggressore aveva sparato alla vittima, in quel momento inceppata per la presenza di un colpo non esploso. Vicino all’arma, disinnestato, c’era anche il caricatore.
L’uomo, al termine delle formalità, è stato arrestato e, come disposto dal P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Taranto, dott.ssa Maria Grazia ANASTASIA, intervenuta sul posto, condotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
La vittima non è in pericolo di vita.
L’arma è stata sequestrata insieme alle munizioni e sarà inviata al RIS di Roma per gli accertamenti balistici.