Agricoltura di precisione. Turco: “Su legge urgono riflessioni e analisi”

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“Sulla carta sembra una legge con buone intenzioni, soprattutto per un comparto per noi vitale come l’agricoltura. Ma nei fatti, temo, che si tratti di una norma ripetitiva e oltretutto sostenuta da una dotazione finanziaria a pioggia da 500mila euro. Per questo urge una riflessione più attenta e puntuale che possa confutare i miei dubbi”.

Lo dichiara il consigliere de La Puglia con Emiliano e componente dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale, Giuseppe Turco, commentando l’avvio dell’iter legislativo in IV Commissione delle proposte di legge sull’agricoltura di precisione.

“Sostenere genericamente – spiega Turco – che si tratta di un “progetto pilota per la Puglia” non basta. Occorre definire meglio gli obiettivi, le ricadute economiche e innovative e soprattutto inquadrare il progetto in una cornice scientifica, supportata da spiegazioni tecniche e da dati puntuali. Occorre inoltre capire se simili esperienze, già sperimentate altrove, abbiano centrato gli effetti sperati”.

“Per tutte queste ragioni – conclude Turco – mi auguro una rivisitazione del testo, con gli opportuni emendamenti, soprattutto nella parte della dotazione finanziaria. Piuttosto che destinare 500mila euro a pioggia, a mio avviso sarebbe più opportuno trasformare quella somma in contributi da destinare, tramite appositi bandi regionali, ad aziende che vogliono veramente dotarsi di strumentazioni innovative per l’agricoltura di precisione o che vogliono incrementare le proprie competenze”.

“Solo così – conclude il consigliere – possiamo davvero sostenere un comparto in sofferenza e continuamente sottoposto a calamità naturali, emergenze ambientali e concorrenza estera”.