Agricoltura: assemblea provinciale sulla crisi del settore a Taranto.

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L’andamento climatico sfavorevole ha interessato, quest’anno, la maggior parte delle colture in tutta la provincia di Taranto creando gravi disagi all’agricoltura. Con lo scopo di mettere in risalto la crisi, senza precedenti, in cui versa il settore agricolo si è svolta ad Avetrana l’assemblea unitaria provinciale delle organizzazioni Cia – Confederazione Italiana Agricoltori, Coldiretti e Confagricoltura che hanno fatto appello ai Sindaci, al Presidente della Provincia e alla Regione Puglia affinché, ognuno per le proprie competenze, venga incontro alle esigenze della categoria
Nel corso dell’assemblea, moderata da Nicola Spagnuolo, già presidente della Cia Taranto, il Presidente di Coldiretti Alfonso Cavallo ha messo in risalto come le aziende, pur avendo sostenuto costi esorbitanti per l’acquisto delle materie prime, con quello che hanno ricavato non riescono a coprire le spese; il Presidente di Confagricoltura Luca Lazzaro ha fatto rilevare che l’embargo della Russia sta mettendo in seria difficoltà l’export della nostra provincia; il Presidente della Cia Francesco Passeri ha rimarcato la necessità che si inizi dai Comuni a sostenere l’agricoltura a partire dalla riduzione dei tributi locali. Sono seguiti gli interventi dei rappresentanti della Regione Puglia Angelo Bozza e Giuseppe Marti, i quali hanno evidenziato che, nonostante gli sforzi per la delimitazione dei territori colpiti dalle calamità, le attuali leggi e la stessa burocrazia impediscono alle aziende colpite dalle calamità di ottenere il ristoro dei danni. Per tale ragione Fabrizio Nardoni, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, nel corso del suo intervento, ha evidenziato che nel nuovo PSR sono previste somme considerevoli per sostenere le aziende che vorranno assicurare le produzioni. Erano presenti fra gli altri i Direttori della Cia e della Confagricoltura Vito Rubino e Carmine Palma.
Numerosi gli interventi del pubblico che hanno messo in risalto il costo elevato delle polizze e, in alcuni casi, il rifiuto da parte di quest’ultime di assicurare la produzione, in quanto ogni compagnia ragiona con i limiti posti nell’assunzione del rischio; pertanto le aziende, pur volendosi tutelare, non riescono ad assicurare tutte le produzioni a causa del rifiuto delle compagnie di assicurazione.
Nel corso dell’assemblea le organizzazioni hanno distribuito un documento in cui sono state messe in risalto le richieste: la declaratoria della calamità naturale per tutta la provincia di Taranto; lo sgravio dei contributi agricoli unificati per la manodopera assunta nel 2014; lo sgravio dei contributi obbligatori dei Coltivatori Diretti e I.A.P.; la proroga delle cambiali agrarie e dei mutui fondiari in scadenza 2014; il trascinamento delle giornate effettuate dai lavoratori agricoli; l’esonero dal pagamento dell’IMU per i terreni agricoli; l’esonero dal pagamento dei tributi locali per gli agricoltori; la sospensione di tutti i ruoli Equitalia nei confronti delle aziende agricole; lo sblocco immediato delle pratiche di finanziamento agrario, pendenti presso la Regione Puglia; attivazione di canali preferenziali per l’ottenimento di finanziamenti straordinari ed agevolati agli agricoltori (Consorzi fidi, Interfidi, banche etc.).

Assemblea Agricoltura