Agricoltura: in arrivo 75 milioni per 43 mila aziende pugliesi

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Boccata di ossigeno per il settore agricolo pugliese. A partire da domani, 13 novembre 2013 sarà versato un anticipo del premio PAC a beneficio di oltre 43 mila imprese agricole che hanno presentato domanda di pagamento unico, per un importo complessivo di quasi 160 milioni di euro. Dalla fine di dicembre in avanti partirà la liquidazione della restante parte delle risorse comunitarie, pari ad ulteriori 85 milioni di euro.
Soddisfazione è stata espressa dal Presidente della Coldiretti Puglia, Gianni Cantele, che ha evidenziato l’ottima performance per il CAA Coldiretti Puglia che ha centrato l’obiettivo della liquidazione degli anticipi. “Grazie all’impegno della Coldiretti è stato raggiunto un importante risultato per le imprese agricole pugliesi. Saranno liquidate attraverso il CAA Coldiretti Puglia – il 93% delle domande presentate che complessivamente sono 48 mila. Un importante risultato che ha visto tutti gli attori del sistema concentrati nello sforzo comune di erogare il più possibile quanto prima possibile, rispondendo ai bisogni reali delle aziende. L’anticipo del premio Pac raggiunge le imprese agricole in un anno particolarmente difficile, in cui le aree rurali sono state dilaniate da eccezionali ed improvvise ondate di maltempo e settori storicamente forti hanno risentito delle ripercussioni delle crisi di mercato”.
“Si tratta di una anticipazione ottenuta in un momento di difficoltà per il Governo del Paese – spiega il Direttore della Coldiretti Puglia, Antonio De Concilio – dato che normalmente gli aiuti PAC sono erogati a partire dalla prima decade del mese di dicembre. L’arrivo delle risorse comunitarie, attraverso l’anticipazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, darà sollievo ai nostri imprenditori agricoli che a causa di una crisi non più ciclica ma strutturale manifestano da mesi gravi problemi di liquidità. L’azione di Coldiretti continuerà perché sia raggiunto l’obiettivo dei pagamenti nella misura del 100% e perché la nuova PAC dia altrettante garanzie agli imprenditori agricoli attivi, ossia a coloro i quali vivono di agricoltura e non animano le campagne esclusivamente a fini hobbistici”.

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