Accende un fuoco al Parco del Mirto per uccidere le zanzare, arrestato
La Polizia di Stato ha arrestato un 45enne tarantino per il reato di incendio boschivo. Grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino, pervenuta al 113 e alla sala operativa dei Vigili del Fuoco, è stato possibile intervenire evitando il peggio.
L’uomo, infatti, affacciandosi alla finestra della propria abitazione prospiciente il Parco
del Mirto, si è accorto di una colonna di fumo e della presenza di un individuo che, con frequenza, si spostava tra il fumo e l’area circostante. Visto che già in passato l’area è stata
più volte interessata da incendi ha immediatamente provveduto a lanciare l’allarme.
Sul posto è intervenuta la Squadra Volante che ha riscontrato sia la colonna di fumo, generata da un cumulo di rami secchi, sia l’uomo che cercava di spegnere le fiamme, utilizzando altri rami secchi raccolti da un albero.
Alla richiesta delle generalità da parte degli agenti, l’uomo ha dichiarato di aver appiccato le fiamme con lo scopo di uccidere le zanzare. Intanto sul posto è giunta l’autobotte dei Vigili del Fuoco che si sono adoperati per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza l’area.
I poliziotti hanno così proceduto alla perquisizione dell’uomo. I controlli hanno permesso di rinvenire all’interno di un sacchetto di plastica, un accendino di colore bianco che si trovava a tre metri di distanza dal braciere, un telefono cellulare, qualche spicciolo e un fazzoletto di carta contenente erbette di campagna.
Da un sopralluogo dell’area è emersa la presenza, a circa due metri, di due tronchi di
alberi che presentavano la corteccia bruciata mentre a tre metri di distanza si trovavano rami
di alberi piantumati, alti circa cinque metri, secchi e quindi, facilmente infiammabili.
Peraltro, la giornata era soleggiata e con un leggero vento, condizioni metereologiche
favorevoli per la propagazione delle fiamme, senza fonti idriche nelle immediate vicinanze.
Dopo essere stato foto segnalato, l’autore dell’incendio è stato tratto in arresto.