Sarà abbattuto domani, dopo 30 anni, l’ecomostro di Villanova

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Ostuni – Sarà demolito domani, 12 aprile, l’ecomostro che sorge a picco sulla scogliera di Villanova, ad Ostuni (Br). Un manufatto che risale agli anni ’80 e che nelle intenzioni dei proprietari, sarebbe dovuto diventare un albergo. La struttura fu costruita, però, senza che vi fosse alcun titolo edilizio e, per giunta, in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico.
Dopo 15 anni di contenzioso, l’immobile è stato ritenuto del tutto abusivo: al termine del secondo grado del giudizio amministrativo davanti al Consiglio di Stato, sono stati infatti confermati i provvedimenti del Comune di Ostuni con i quali è stata disposta l’acquisizione del bene al patrimonio per il successivo abbattimento. La giunta comunale della “Città Bianca” il 30 gennaio scorso ha, quindi, deliberato un progetto già esecutivo che prevede la distruzione dell’enorme edificio.
Dopo aver deturpato il paesaggio per circa 30 anni, senza essere stato mai completato, l’ecomostro sarà dunque demolito a chiusura simbolica della seconda edizione della Settimana della Bellezza, ideata e organizzata da Legambiente.
“L’abbattimento degli immobili fuorilegge, quindi il ripristino della legalità, è il miglior deterrente al nuovo abusivismo – dichiara Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia – La demolizione dell’ecomostro di Villanova è l’ulteriore conferma delle buone politiche di tutela e valorizzazione del territorio promosse in questi anni dal Comune di Ostuni, più volte premiato da Legambiente”.

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