A Cisternino si è tenuta l’edizione 2025 del Festival delle Penne Libere

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A Cisternino si è tenuta l’edizione 2025 del Festival delle Penne Libere, un evento che ha messo al centro il giornalismo, la salute e la libertà d’espressione.

Tra le iniziative più significative, il progetto “Penne Libere al Cinema” curato da Anna Rita Pinto ha portato sul palco temi spesso taciuti, ma di urgente attualità: il benessere psicologico e la lotta ai pregiudizi culturali e sociali che ancora permeano la percezione della salute mentale.

 A intervenire nel dibattito anche Rosalia Fumarola, consigliera provinciale di Brindisi rappresentante del comune di San Michele Salentino, che ha sottolineato l’importanza di portare questi temi nelle piazze e nei luoghi di incontro della comunità. “Parlare pubblicamente di salute mentale è un atto di coraggio e civiltà,” ha dichiarato, “e il cinema può diventare uno strumento potente per liberare la parola e rompere il silenzio.”

Tra gli ospiti della rassegna:

  • Dott.ssa Anna Manzari, esperta in psicologia, che ha evidenziato l’impatto del benessere mentale sulla qualità della vita

  • Dott. Paolo De Cesare, specialista in neurologia e settore audiovisivo, che ha offerto una prospettiva originale sulla rappresentazione mediatica del disagio mentale

  • I saluti di Gianmichele Pavone, figura di spicco del panorama culturale brindisino, hanno confermato l’interesse crescente per il dialogo aperto e inclusivo

🎬 Il progetto cinematografico si propone di trasformare le piazze in spazi di riflessione e ascolto, abbattendo barriere e tabù grazie al potere delle immagini e delle storie. Un festival, dunque, che non si limita a celebrare la libertà di espressione, ma la concretizza con un impegno sociale tangibile.

Vincenzo Nannavecchia