Estorsione ai danni di un minore: due arresti a Mottola

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Due giovani di Mottola, di 26 e 20 anni, entrambi incensurati, sono stati arrestati dai Carabinieri della locale Stazione poiché responsabili di estorsione ai danni di un 17enne del posto.
Uno degli arrestati, il giorno prima, insieme ad un terzo ragazzo non ancora identificato, sono entrati in un garage, utilizzato dal minorenne, nel quale in quel momento era presente solo un suo amico. I due malfattori, di cui uno armato di cacciavite, si sono impossessati di un monitor per personal computer, intimato al malcapitato, che si trovava lì per caso, di riferire al proprietario che per la restituzione della refurtiva avrebbe dovuto consegnare la somma di 100 euro.
Informato dell’accaduto, il 17enne ha contattato i malviventi che hanno ribadito la loro richiesta, poi scesa a 80 euro, minacciandolo inoltre di gravi ritorsioni ai suoi danni e dei suoi familiari se avesse riferito la vicenda a qualcuno ed in particolare ai Carabinieri.
La giovane vittima, insieme ai genitori, ha, invece, deciso di denunciare quanto era avvenuto ai militari che si sono quindi appostati sorprendendo i “provetti estorsori” subito dopo che aver incassato l’illecito profitto. Il monitor recuperato è stato restituito al legittimo proprietario.
I due sono stati dichiarati in arresto e, in quanto incensurati, sono stati sottoposti ai domiciliari su disposizione del P.M. di turno Dott.ssa Giorgia Villa.
Naturalmente, uno degli arrestati dovrà rispondere anche del reato di rapina con la complicità del terzo giovane ancora ignoto.