Consorzi di bonifica: Anci Puglia chiede sospensione ingiunzioni e attivazione tavolo tecnico

Condividi

Si è svolto ieri a Bari​ un incontro convocato da Anci Puglia in merito alla problematica inerente l’emissione dei ruoli relativi al “tributo 630” da parte dei Consorzi di bonifica. La riunione è

stata molto partecipata, con prevalenza dai sindaci dei Consorzi Arneo e Ugento li Foggi. Presenti​, oltre al presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone, il segretario regionale Anci Domenico Sgobba e il Commissario straordinario unico per i Consorzi di Bonifica Gabriele Papa Pagliardini.

Il presidente sen. Luigi Perrone ha ribadito sostegno dell’Anci ai sindaci e alle comunità e l’impegno immediato dell’Associazione per arrivare presto ad una soluzione politica della questione. I sindaci presenti hanno esposto le ragioni dei territori e le motivazioni per cui contestano il tributo; è emersa inoltre, la richiesta di un approfondimento tecnico dettagliato sui servizi che i Consorzi si impegnano a fornire, connessi all’incasso del tributo.

​Il Commissario Papa Pagliardini ha chiarito alcuni aspetti inerenti l’intero procedimento di emissione e il relativo presupposto, sottolineando che la manutenzione dei​ canali di bonifica spetta ai proprietari; inoltre, ha assicurato piena disponibilità a interloquire per risolvere il problema delle cartelle inesatte.

Il presidente Anci Puglia Sen Luigi Perrone, a conclusione dell’incontro, ha chiesto all’assessore regionale Di Gioia una sospensione di 3 mesi delle emissioni delle ingiunzioni e l’immediata attivazione di un tavolo tecnico per approfondire nel dettaglio problematiche e criticità emerse.