Brindisi: occultavano la droga addosso ai figli

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Un’operazione antidroga è stata messa a segno all’alba dai carabinieri del Comando Provinciale di Brindisi – coordinati dalla locale Procura della Repubblica di Brindisi e supportati da personale del Nucleo elicotteri di Bari e da quello cinofili di Modugno (BA), e della Compagnia di Martina Franca (TA. In manette sono finite 13 persone destinatarie di un’ordinanza di custodia cautelare (6 in carcere e 7 in regime di arresti domiciliari) emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura. Sono accusate di concorso in traffico e detenzione illeciti di quantità ingenti di sostanze stupefacenti.

L’indagine, condotta da febbraio 2013 a giugno 2015, anche attraverso intercettazioni ambientali e telefoniche e con servizi di osservazione e pedinamento, ha consentito di documentare il traffico e la detenzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti (cocaina, marijuana ed hashish) approvvigionate principalmente dalla provincia di Bari e destinate allo spaccio nei comuni brindisini di Villa Castelli, Oria, Ostuni e Ceglie Messapica, e nella vicina Grottaglie (TA).
Durante le indagini colte in flagranza di reato due persone: il 1° febbraio 2013, a Villa Castelli fu arrestato Vito PARISI trovato in possesso di 3,5 kg. di cocaina e 9,8 kg. di hashish; e il 20 settembre 2013, a Ceglie Messapica, fu arrestato Maurizio MAGGIORE trovato in possesso di 2,7 kg. di cocaina. Quest’ultimo che non è stato colpito dall’ordinanza eseguita nella giornata odierna, è stato già condannato, con sentenza definitiva, ad anni 8 di reclusione.

Due degli indagati Romeo PARISI e Marianna FELLA, per eludere eventuali controlli da parte delle forze di polizia, non avrebbero esitato a nascondere la droga, già divisa in dosi, addosso ai figli, all’epoca dei fatti di soli 2 e 4 anni. Per tale ragione ai due genitori è stata anche contestata una specifica aggravante prevista dal D.P.R. in materia di stupefacenti.
L’attività ha anche consentito di provare l’ingiustificato possesso di somme di denaro, 20.000 euro circa, di dubbia provenienza. I soldi, in contanti e su libretti postali e bancari in uso agli indagati, sono stati sequestrati.
Gli arrestati soprattutto nel brindisino sono:
1. Francesco CIRASINO di Cisternino (BR) 33 anni;
2. Vito Pietro LANZILLOTTI di Ostuni (BR) 43 anni;
3. Cosimo MAGGIORE, di Ceglie Messapica (BR) 44 anni;
4. Grazia PARISI Grazia, di Ceglie Messapica (BR) 39 anni ;
5. Romeo PARISI di Ceglie Messapica (BR) 31 anni;
6. Vito PARISI di Ceglie Messapica (BR) 38 anni;
7. Orazio VITALE, di Taranto (TA) 39 anni;

Sono finiti ai domiciliari:
8. Leonardo FUMAROLA Leonardo, di Martina Franca (TA) 33 anni;
9. Rocco FUMAROLA, di Mesagne (BR) 33 anni;
10. Donato PUGLIESE di Ceglie Messapica (BR) 27 anni;
11. Antonio RUGGIERO di Oria 44 anni;
12. Vincenzo ALÒ di Villa Castelli (BR) 41 anni;
13. Marianna FELLA di Ceglie Messapica (BR) 27 anni;
14. Roberto PIGNATELLI di Grottaglie 29 anni.