Villa Castelli: Sequestrate 12 ville residenziali del valore di 3 milioni di euro.
Sequestrate a Villa Castelli (Br) 12 ville residenziali per un valore complessivo di 3 milioni di euro. Il provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca, che segue quello del novembre 2012 su altre otto lussuose ville del valore stimato di oltre 8 milioni di euro, è stato emesso dal gip Giuseppe Licci su richiesta del pm Iolanda Daniela Chimienti ed eseguito dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Francavilla Fontana che dal 2009 indagano sul complesso abitativo realizzato attraverso una lottizzazione abusiva al posto di residenze agricole, dando compimento ad una preordinata speculazione edilizia, che ha prodotto un illecito vantaggio a tutti i soggetti coinvolti ed un ingiusto danno alle casse comunali. In particolare i finanzieri hanno accertato il rilascio di concessioni edilizie a soggetti privi dei requisiti previsti dalla legge e l’illecito aumento delle volumetrie con lo sbancamento del terreno circostante i piani interrati.
L’inchiesta della Procura della Repubblica di Brindisi ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di 32 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di abuso d’ufficio, lottizzazione abusiva, falso ideologico e abuso edilizio.
Oltre ai proprietari delle abitazioni, sono coinvolti anche i responsabili delle ditte edili che le hanno realizzate, l’ex capo dell’ufficio tecnico comunale di Villa Castelli Pasquale Suma, e due notai, Luciana Chirizzi, 58 anni, con studio a Grottaglie, e Maria Tateo, 56, anni, che presta servizio a Francavilla Fontana.