Uggiano Montefusco : Pd denuncia stato di abbandono dell’ex asilo comunale finanziato con Bollenti spiriti

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Il Partito Democratico di Manduria denuncia lo stato di abbandono in cui versa la struttura di Uggiano Montefusco (ex asilo comunale, sito sulla strada per Sava) finanziata con il progetto Bollenti Spiriti e destinata a luogo di aggregazione socio culturale per i giovani e per le associazioni del territorio.
Un sopralluogo nei giorni scorsi ha messo in luce la grave situazione in cui versa l’immobile e i rischi a cui si va in contro con il mancato avvio delle attività previste in tale struttura. La visita fortemente voluta dal vice segretario cittadino, Mauro Baldari e dal coordinatore del circolo di Uggiano, Leonardo Notarnicola, ha visto la presenza dell’Assessore del PD Guglielmo Minervini promotore nel 2006 del progetto Bollenti Spiriti su tutto il territorio regionale.
Sono stati riscontrati gravi problemi dovuti alle infiltrazione di acqua dal soffitto; gli impianti elettrico e di rete interna non sono stati ultimati; gli spazi esterni, le aree a verde, la recinzione, sono tornate allo stato in cui erano prima della ristrutturazione. Inoltre si è proceduto, impropriamente alla divisione del fabbricato in due parti, disattendendo le previsioni progettuali e limitando gli spazi da destinare alle attività previste dallo stesso progetto approvato e finanziato.
L’Assessore Minervini è stato molto chiaro e risoluto con i rappresentanti dell’Amministrazione: Ass. Gregorio Curri in testa: “Se non si completeranno i lavori entro il 30 giugno p.v. e se entro tale data non saranno avviate le attività previste dal progetto, il Comune di Manduria dovrà restituire le somme stanziate per la ristrutturazione”, per un importo di circa €. 700.000,00.”
L’Amministrazione, pertanto, dovrà procedere, in tempi ristretti, a assicurare l’agibilità della struttura e renderla fruibile con gli arredi e le attrezzature previste, per la cui fornitura ad oggi non è stato ancora fatto il bando, anche se sono trascorsi molti mesi dalla conclusione dei lavori e con la gestione già affidata in data 31 dicembre 2013.
Il Pd rimarca dunque l’assenza di progettualità e l’inefficienza nel portare a conclusione i progetti finanziati con fondi europei, nazionali e regionali, elementi che confermano ancora una volta l’incapacità manifesta dell’Amministrazione Massafra a gestire la cosa pubblica.

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