Tribunali soppressi: Consulta boccia referendum abrogativo riforma

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ROMA – La Corte costituzionale ha dichiarato inammissibile la richiesta, avanzata da alcuni consigli regionali, di referendum abrogativo della riforma della geografia giudiziaria voluta dal governo Monti e portata avanti dall’esecutivo Letta, con il taglio di circa mille tra tribunali minori, sezioni distaccate di Corte d’appello e uffici di giudice di pace. A chiedere il referendum erano state nove regioni: insieme a Puglia, Basilica e Calabria, anche Campania, Abruzzo, Marche, Liguria, Piemonte e Friuli Venezia Giulia.
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