Tragica fine di “Bambi” ammazzata e macellata

Condividi

La ricerca di “Bambi” l’esemplare di daino, una femmina adulta, che si aggirava per le campagne di Manduria è finita.
L’epilogo della vicenda, il peggiore che si potesse prevedere, questa mattina quando è stato accertato che l’animale è stato barbaramente ucciso e macellato ad opera di alcuni spietati cacciatori. Non si sono fermati davanti alla bellezza di questi esemplari e lo avrebbero sparato ad una distanza di 20 cm. Ci sarebbero dei testimoni e, su loro denuncia, è scattata un’indagine che ha portato gli agenti della Polizia del locale Commissariato ad eseguire una perquisizione domiciliare nell’abitazione di uno degli indagati. E’ lì che la polizia ha rinvenuto 8 Kg e mezzo di carne. Inizialmente spacciata come carne di maiale, poi “divenuta” carne di capra, in realtà come accertato dai veterinari della Asl si trattava proprio della carne del daino. C’è poco da commentare. Mentre tutti erano in pena per cercare di salvare l’animale sfuggito dal recinto di una masseria di Torricella, dove è stato scoperto un varco aperto da ignoti malviventi che avevano ucciso altri daini, Bambi è incappato proprio nella rete di questi crudeli cacciatori. Gli indagati sono quattro mentre è al vaglio della Polizia la posizione di altre due persone residenti in un alloggio di fortuna proprio nei pressi dell’uliveto dove era stato rinvenuto l’animale in una contrada tra l’abitato di Manduria e il santuario di San Cosimo alla Macchia.