Torrepaduli: alla Festa di San Rocco tamburello da record. Il programma e gli ospiti

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Un tamburello da record con un diametro di 3 metri e tanti sonagli sarà il simbolo della Notte delle Ronde in programma, come da secolare tradizione il 15 agosto a Torrepaduli (frazione di Ruffano), per la Festa di San Rocco. Costruito da Rocco Luca, l’artigiano di Torrepaduli che ha recentemente realizzato i tamburelli per Dolce&Gabbana, lo strumento sarà posizionato sul sagrato del Santuario di San Rocco accanto allo stand del Comitato Festa.
Musicisti, cantanti e visitatori formeranno le “ronde” spontanee che seguono il rito religioso nella festa popolare più autentica del Salento che si rinnova nella notte di ferragosto. Niente amplificazione dei suoni, solo ritmo incessante del tamburello per la tradizionale danza dei coltelli. Codici e movimenti della pizzica scherma vedranno danzare insieme depositari della tradizione, fedeli di San Rocco e turisti in un rito collettivo unico e incessante. Le ronde, rispettando quanto avviene da secoli, termineranno all’alba quando i musicisti porteranno le “zagareddhe” (nastri colorati) nella prima celebrazione del mattino per la benedizione.

Il Comitato Festa di San Rocco, il Comune di Ruffano, l’Ente Santuario San Rocco in collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta apriranno i festeggiamenti in onore del santo taumaturgo alle ore 19:00 in piazza dei Carmelitani con i bambini del progetto Piccola Ronda: 40 allievi del maestro Davide Monaco, tra i quali anche alcuni ospiti della Casa Famiglia Coccinella di Ruffano.

Alle 19 da via Mantova un corteo ricco di suoni, musica e colori anticiperà l’entrata in piazza Carmelitani: aprirà il corteo un personaggio studiato per l’occasione: Torrepaduli verrà rappresentata com’è nella sua storia millenaria, attraverso una performance in cui i bambini del progetto “Piccola Ronda” saranno i protagonisti. Alle 19,30 circa ci si sposterà in piazzetta d’Aragona per una ronda spontanea di danza scherma: in questo momento verrà presentato il progetto “Piccola Ronda” e i bambini che ne hanno preso parte. Musica e danza scherma dedicata esclusivamente ai piccoli guidati nella danza dal M° Davide Monaco e il M° Salvatore Barone, accompagnati da Francesco De Donatis. Sarà un momento di festa in cui i bimbi per la prima volta balleranno, dopo aver appreso i rudimenti della danza scherma salentina.

Dal balcone, tamburello e voce di Francesco De Donatis, intonerà un canto “a contrasto”: una serie di strofe sull’amore, quello tradito, ricco di passione e sentimenti rocamboleschi. Da sotto, il personaggio della serata, troverà il modo di raccontare una delle storie più brillanti di Torrepaduli: la zita de turre. Storia di una sposa piuttosto sfortunata che a causa della sua spropositata altezza non riusciva ad entrare dal portale della chiesa madre, così le tagliarono la testa.

Alle 21:00 tutto si ferma. Le porte del Santuario si apriranno per l’uscita del simulacro del Santo e la solenne processione per le vie di Torrepaduli. Quest’anno si aggiunge un’ importante novità, su decisione del rettore, Don Gino, ad aprire lo “stipone”, dove è conservata la statua, sarà la famiglia del primo bambino battezzato a Torrepaduli: “le famiglie, spiega il parroco, sono da sempre parte integrante del Santuario come i bambini. Il rito religioso così come quello civile sono il motore di questa festa che ogni anno li rispetta e gli da nuova linfa.” Al ritorno della processione, che durerà circa un’ora, la statua e i portatori sosteranno su largo san Rocco per l’incendio pirotecnico del Santuario, seguiranno i fuochi d’artificio. Dalle 23:00 spazio alla grande Ronda spontanea su Largo San Rocco fino all’alba del giorno dopo. I danzatori si fermeranno al primo rintocco di campana delle 5 del mattino, segno che le sante messe stanno per ricominciare. “La festa di San Rocco è il cuore dell’estate salentina. Si celebra a ferragosto e richiama da secoli centinaia di visitatori e fedeli. Ci siamo insediati da poco, spiega il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo, ma abbiamo voluto dare a questa festa quello che merita grazie anche all’impegno dell’assessore alla cultura Pamela Daniele e Angela Bruno al turismo. Puntiamo a conservare intatto questo appuntamento con la storia e la cultura autentica del Salento”.

Dopo il passaggio della processione alle 21,30 la Compagnia di Scherma Salentina creerà l’atmosfera della ronda che si andrà a costituire durante la notte dedicata al santo patrono delle ‘piaghe’, San Rocco: i migliori maestri della Compagnia di Scherma Salentina, composta per l’occasione da Alfredo Barone, Flavio Olivares, Salvatore Barone, Davide Monaco, Stefano Ciurlia, accompagnati dalla voce e dal tamburello di Francesco De Donatis, interpreteranno la mitica e unica danza dei coltelli di Torrepaduli. A coppia si avvicenderanno nella ronda, formata dalle centinaia di turisti e curiosi che invaderanno le strade e i vicoli di Torrepaduli. La performance, che avrà lo scopo di accompagnare l’astante nel mondo ancestrale di questa magnifica duello/danza, prevedrà l’alternanza di danza scherma salentina e pizzica pizzica nella ronda!!!

Non potrebbe mancare la pizzica pizzica, ballo di corteggiamento sempre presente durante la notte di San Rocco, nelle ronde in seguito lasciate alla scherma. Grazie alla voce di Francesco De Donatis verranno eseguiti oltre alla pizzica per la scherma, anche canti di galera e di fatica. Poi, si lascerà il passo agli stornelli. Dopodiché, attraverso una ronda itinerante, gli schermitori accompagneranno gli astanti lungo la strada che porterà al santuario di San Rocco, luogo deputato da secoli alla ronda di scherma.

Qui, si attenderà fino al ritorno di San Rocco al santuario, e a conclusione dello spettacolo pirotecnico si formerà la ronda di scherma in onore al santo, milite di Cristo.

I festeggiamenti continueranno il 16 agosto alle 21:00 con il concerto dei Tamburellisti di Torrepaduli in largo San Rocco. Il 17 agosto l’edizione 2017 della Festa chiuderà i battenti con il concerto dei Mascarimirì, I Mariglia e i Sud Sound System la band salentina che porterà alla Festa di San Rocco un grande messaggio per la salvaguardia dell’ambiente, del paesaggio e della cultura autentica delle comunità.

Un’altra novità dell’edizione 2017 della Festa di San Rocco sarà il Concorso nazionale per Madonnari che si terrà lungo via san Rocco dalle ore 9:00 del 15 agosto. Il Concorso è stato organizzato con l’associazione Diciottesimomeridiano di Ruffano per valorizzare e conservare l’antica arte dei gessetti.
Programma civile:
Dal 13 al 16 agosto Mostra Mercato a cura del Comune di Ruffano
15 agosto
Comitato Festa con la collaborazione della Fondazione La Notte della Taranta e Comune di Ruffano
Ore 9,30 Concorso dei Madonnari su via San Rocco per tutto la giornata.
Ore 19 Piazza Carmelitani, Piccola Ronda, protagonisti i bambini e le bambini del corso di danza scherma con il maestro Davide monaco.
Ore 19,30 Spettacolo di pizzica e danza scherma itinerante tra piazza Carmelitani e Piazzetta D’Aragona a cura della compagnia di scherma salentina, Comitato Festa San Rocco e Fondazione Notte della Taranta.
Ore 21 Processione (tutto si ferma)
Ore 22 Incendio simulato del Santuario di San Rocco
Ore 23 Spettacolo pirotecnico a cura della Pirotecnica Napoletana
Dalle 22,30 Fino all’alba grande ronda spontanea in Largo San Rocco come da secolare tradizione
16 Agosto:
Ore 22 Concerto bandistico a cura della Città di Manduria in piazza carmelitani
Ore 21 Concerto dei Tamburellisti di Torrepaduli in Largo San Rocco
A finire chiudono la serata Li Gasati
17 Agosto in collaborazione con il comune di Ruffano
Dalle ore 21 in largo San Rocco concerto Dei Sud Sound System con i Mascarimirì e Mariglia.