Torre Guaceto. Minicorso su fotografia naturalistica e di paesaggio

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In occasione della Giornata Mondiale delle Zone Umide ricorsa venerdì scorso, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha deciso di fare un regalo agli utenti

che tanto apprezzano e fotografano la palude della Riserva ed ha organizzato una due giorni dal titolo “Introduzione alla fotografia naturalistica e di paesaggio” a cura del fotografo brindisino Giuseppe Lanotte e dedicata all’approfondimento del ruolo giocato dal naturalista negli ambienti naturali.
Sabato mattina si è tenuta la lezione teorica presso il centro visite di Torre Guaceto, “Al Gawsit”, a Serranova. Domenica pomeriggio la conseguente uscita in Riserva.
Nella prima parte del minicorso di base i partecipanti hanno ricevuto consigli tecnici inerenti l’uso della strumentazione ed un’infarinatura circa le regole fondamentali da rispettare per produrre un buono scatto. Nella seconda, invece, si è passati alla composizione della fotografia di paesaggio al tramonto della Torre Aragonese.
“Esiste una differenza sostanziale tra essere ‘fotografi di soggetti naturalistici’ ed essere ‘fotografi naturalisti’. – ha raccontato Lanotte – Questa non è data dal vantare un’attrezzatura professionale e costosa e nemmeno dal potere esibire le proprie pubblicazioni su riviste specializzate. Ma appartiene, piuttosto, al campo dello spirito con cui si ‘ferma’ la natura in un’immagine. Il fotografo naturalista è, infatti, caratterizzato da un’etica del tutto particolare che influenza il suo comportamento e le sue scelte. E’ per me molto importante sensibilizzare chi, come me, fotografa per lavoro e chi per hobby circa l’atteggiamento che bisogna tenere ogni qualvolta ci si immerge nella natura. Con le nostre immagini possiamo dare molto al nostro territorio in termini di promozione, dobbiamo solo essere responsabili ogni volta che impugniamo la nostra macchina e muoverci con rispetto verso tutto ciò che ci circonda”.
L’evento ha registrato la partecipazione di utenti provenienti da tutta la provincia di Brindisi e non rimarrà un caso isolato.
Nel prossimo periodo, il Consorzio organizzerà ulteriori manifestazioni di questo tipo dedicate, anche, alla fotografia by smartphone.
Tante piccole occasioni di incontro tra l’ente gestore e chi ama la Riserva, perché è possibile vivere Torre Guaceto tutto l’anno, basta farlo in modo sostenibile.


foto di Giuseppe Lanotte