Tiggiano. Nicastro: Dati non utilizzabili, Arpa farà nuovi controlli

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“Il tema ambientale è troppo delicato per abbandonarsi ai facili allarmismi ed alle dichiarazioni che destano una preoccupazione legittima nelle popolazioni del territorio ma in questo caso infondata”. A dichiararlo è l’Assessore Regionale alla Qualità dell’ Ambiente Lorenzo Nicastro, in relazione alle notizie emerse sull’area sottoposta a sequestro tra i comuni di Tiggiano, Alessano e Tricase.
“L’Arpa Puglia – aggiunge Nicastro – ha ricevuto i dati dei comuni che, tuttavia, non sono utilizzabili ai fini della determinazione di tossicità delle diossine presenti nei campioni e neppure per verificare se, in base ai limiti imposti dalla legge, vi siano o meno dei superamenti. Si tratta di un elemento tecnico fondamentale: se i parametri di misurazione sono difformi, come in questo caso, rispetto a quelli del legislatore che fissa i limiti i dati non sono utili né alla scienza, chiamata a codificare i dati e a suggerire le soluzioni del caso, né alla politica che deve attivarsi per la salute pubblica e avviare i percorsi previsti per la messa in sicurezza e la bonifica”.
“Rimetto al giudizio dei cittadini l’atteggiamento di chi, svolgendo ruoli di pubblica amministrazione, scambia la prudenza di Regione ed Arpa per inattività e si abbandona a dichiarazioni che rischiano di mettere in allarme intere popolazioni, senza prima avere evidenze scientifiche comparabili con le previsioni normative. In ogni caso – prosegue Nicastro – l’Arpa Puglia ha chiarito che i dati non permettono una valutazione del rischio di inquinamento richiamato a causa dell’impossibilità di raffrontare con la norma di riferimento e con le soglie di tossicità universalmente riconosciute dalla comunità scientifica i dati stessi. Sarà necessario effettuare nuovi campionamenti e nuove analisi che restituiranno dati espressi con le unità di misura utilizzate dalle norme di riferimento che ci permettano di valutare l’effettiva esistenza di un rischio di contaminazione della falda e di ripercussioni eventuali sulla salute pubblica. All’esito di queste risultanze, qualora ci dovessero essere dei dati critici, faremo, come sempre, tutto quello che è in nostro potere fare per la tutela dei cittadini e dell’ambiente”.

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