Taranto: si fingono tecnici del Gas per rubare. Due arresti

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Si sono finti tecnici del Gas per introdursi all’interno delle abitazioni ma il vero scopo era quello di rubare.
Valerio Silvestri, di 19 anni, e Daniele La Torre, di 37 anni, accusati di furto in abitazione aggravato dal fatto di aver approfittato di persone anziane e di aver commesso il fatto simulando la qualità di incaricati di un pubblico servizio, sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile che hanno eseguito un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Taranto.
Il loro modo di agire era sempre lo stesso: simulando di essere tecnici del servizio Gas- Enel, i due hanno più volte sottratto la fiducia delle anziane vittime riuscendo così ad introdursi all’interno delle loro abitazioni. Una volta dentro, mentre uno dei due distraeva l’anziano, il complice accedeva nelle stanze dell’abitazione alla ricerca di denaro e preziosi per poi allontanarsi facendo perdere le proprie tracce.
Due, in particolare, gli episodi contestati: uno ai danni di un 89enne e l’altro ai danni di una coppia di anziani, gravemente malati, rispettivamente di 91 e 86 anni.
Nel primo caso, i due sono riusciti a sottrarre da una giacca, custodita all’interno di un armadio della camera da letto, un bancoposta con relativo pin con il quale, successivamente, hanno effettuato, nel corso della stessa giornata, due prelievi per un importo complessivo di € 600,00.
Nel secondo caso, sono riusciti ad entrare nell’appartamento ed a estorcere dagli anziani notizie circa le loro abitudini per poi ripresentarsi il pomeriggio seguente quando, approfittando del fatto che l’anziana donna era accudita dalla figlia in camera da letto e che l’uomo si trovava al piano superiore per farsi assistere da un parente, si sono impossessati di una busta contenente un libretto postale e la somma in contanti di € 700.00.
L’indagine, con il supporto anche dalle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, ha consentito agli investigatori, di costruire un grave quadro indiziario in merito ai reati contestati che ha portato così all’emissione della misura nei confronti dei due.
Valerio Silvestri è stato denunciato per lo stesso episodio, lo scorso aprile, mentre Daniele La Torre è stato arrestato in flagranza e poi condannato con sentenza definitiva per un episodio analogo verificatosi lo scorso marzo.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi al fine di verificare il possibile coinvolgimento dei due in analoghi episodi commessi in questa provincia.