Taranto: al processo Ilva, Fiom e Cgil si costituiranno parte civile

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La FIOM e la CGIL (locale e nazionale) si costituiscono parte civile al processo su inquinamento dell’Ilva. Le ragioni della decisione assunta, ritenuta “dopo vent’anni di denunce, un atto naturale e coerente”, saranno illustrate in una prossima conferenza stampa.
Intanto in una nota, Donato Stefanelli, segretario generale della FIOM CGIL Taranto, evidenzia che “Sono tantissimi i casi che, come FIOM, con l’avvocato Massimiliano Del Vecchio, sono stati portati avanti nelle aule del Tribunale con diagnosi mediche o perizie epidemiologiche che certificavano quanto le lavorazioni all’interno del siderurgico avessero pesato su carcinomi o mesoteliomi di centinaia di operai dell’ILVA. Sono cause mosse contro l’azienda anche dieci, dodici e in alcuni casi vent’anni anni fa. Percorsi giuridici che dimostrano che come FIOM, anche quando i riflettori non guardavano a Taranto e le leggi erano solo un miraggio, la misura per l’individuazione del limite massimo di sopportazione era per noi quella della salute umana, e la salute non poteva e non doveva adeguarsi ai limiti definiti dalla pubblica amministrazione.” “Ecco perché – spiega ancora – la costituzione di parte civile contro il Gruppo Riva e i suoi fiduciari nell’udienza preliminare del 19 giugno prossimo relativa all’inchiesta “Ambiente Svenduto” è per la FIOM e per la CGIL un atto naturale e coerente con l’impegno di tutti questi anni”.

Fiom e Cgil preannunciano, inoltre, la disponibilità per ogni tipo di consulenza, anche legale, in materia di tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini, nonché la disponibilità dei propri uffici legali per il patrocinio delle controversie presso le più opportune sedi giudiziarie.

Resta contemporaneamente in campo l’impegno ad incalzare l’Ilva e il suo Commissario Straordinario, il Governo e i Ministeri afferenti alla vertenza in atto, per un rapido confronto sulle misure previste dal Piano Ambientale e Sanitario a tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori e, conseguentemente, sul Piano Industriale.

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