Taranto: la “testa mozzata di pecora” è destinata a commercialista.

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Sarebbe destinato ad un noto commercialista tarantino il messaggio intimidatorio celato dietro il macabro ritrovamento di una testa mozzata di pecora.
Ieri mattina intorno alle 11 in via Solito 69 a Taranto: dinnanzi all’ingresso di uno stabile, il custode ha scoperto, adagiata al cancello, una busta di cellophane trasparente contenente la testa mozzata di una pecora. E’ stata subito allertata la Sala Operativa del 113. Sul posto si è recato un equipaggio della Squadra Volante insieme agli agenti della Polizia Scientifica per tutti rilievi del caso. Nel palazzo in questione sono diversi gli uffici presenti. Ma che il gesto fosse diretto proprio a quel professionista non ci sono dubbi: all’interno della busta insieme alla testa dell’animale sarebbe stato trovato anche un bigliettino. Ed è proprio sul piccolo pezzo di carta che si sono concentrati gli inquirenti. E’ stata anche ascoltata la vittima dell’intimidazione per cercare elementi utili alle indagini e capire se ad agire possa essere stato qualche cliente oppure qualcuno con cui recentemente c’è stato qualche diverbio. Per ora si indaga a 360 gradi.

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