Taranto. Giochi e scommesse: scoperti sei centri clandestini, denunciate sette persone

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Sei centri di raccolta e gestione di scommesse clandestine via internet, privi di autorizzazioni, sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Taranto, nell’ambito di una operazione svolta in tutto il territorio nazionale dalle Fiamme Gialle e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Su un totale di 111 esercizi controllati, è stato riscontrato un elevato numero di irregolarità.
I controlli sono stati finalizzati a verificare il rispetto di una serie di norme ma anche l’identità dei giocatori, con particolare riferimento ai centri vicini ai punti di ritrovo dei giovani. Le attività illecite erano svolte principalmente all’interno di sale giochi oppure in circoli privati.
I finanzieri hanno trovato nei centri, due dei quali a Grottaglie e i restanti a Statte, San Marzano di San Giuseppe, Montemesola e Ginosa, postazioni informatiche attrezzate, collegate via modem con i server di società con sede in territorio estero. Complessivamente sono stati sequestrati 15 personal computer completi di monitor, tastiera e mouse, 2 stampanti termiche utilizzate per la stampa delle ricevute di scommessa, tagliandi di giocata oltre a 700 euro di proventi. Sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria 7 responsabili, tra i quali anche uno scommettitore, per violazioni al Codice Penale.
Sono state inoltre riscontrate violazioni amministrative a carico di 5 persone presso alcuni circoli ricreativi di Taranto, Palagiano e Lizzano, all’interno dei quali sono stati sequestrati 13 apparecchi da intrattenimento per assenza delle autorizzazioni.
Nei confronti degli esercenti abusivi, saranno avviati accertamenti di natura fiscale per ciò che riguarda gli aspetti di tutela del bilancio nazionale, strettamente collegati alle attività illegali nel settore dei giochi e delle scommesse.

gdf