Taranto: Abusi sessuali su minori. Arrestata mamma, il compagno ed un amico di famiglia

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Per anni avrebbe violentato i figli minori con il suo compagno e un amico di famiglia. La mamma delle vittime e i due uomini, residenti in provincia di Taranto, sono stati arrestati da agenti della Squadra Mobile della “Sezione Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali”, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Giuseppe Tommasino su richiesta del sostituto procuratore Francesco Ciardo.
I tre sono accusati di violenza sessuale continuata in concorso e maltrattamenti. Le vittime, minori con disabilità intellettiva, hanno 14, 12, 9 e 6 anni. Il più piccolo avrebbe subito abusi quando aveva 3 anni. Alla mamma dei quattro ragazzini vittime di violenze sessuali viene contestato anche il reato di maltrattamenti, avendo costretto i bambini, in un contesto di assoluto degrado, abbandonandoli all’interno dell’abitazione, impedendo loro di frequentare la scuola dell’obbligo, percuotendoli, non assicurando loro l’alimentazione quotidiana (costituita solo da patatine, pop corn e bevande gassate) e la minima igiene personale. Le violenze sessuali – secondo l’accusa – sono state consumate nell’abitazione della coppia e in una casa di campagna di proprietà del pregiudicato. Si tratta di una casa colonica, ormai in disuso e diroccata, dotata di un terreno circostante, sul quale pascolano cavalli e mucche.
L’indagine condotta dalla ‘Sezione specializzata reati familiari’ della Procura di Taranto è scaturita da segnalazioni arrivate nell’estate 2018 dai Servizi sociali del Comune in merito a presunti abusi sessuali subiti da due minori da parte della madre, dell’attuale compagno della stessa e di un altro uomo, inizialmente indicato dagli stessi minori con un nomignolo e successivamente identificato. I particolari sono stati appresi dalle confidenze ricevute dai due minori (i quali avevano già riferito che degli abusi erano stati vittime gli altri due fratelli, oggi di 12 e 6 anni) a seguito del loro collocamento in una casa-famiglia e, successivamente, del loro affidamento temporaneo ad altre famiglie disposto dal Tribunale per i minorenni di Taranto nell’ottobre 2017, a causa dello stato di totale abbandono in cui gli stessi vivevano. Sin dall’inizio del loro affidamento, i quattro minori avevano manifestato comportamenti anomali e “sessualizzati”. L’indagine, che ha previsto anche l’ascolto protetto dei minorenni, col contributo di un consulente esperto in psicologia dell’infanzia, ha consentito di accertare gli abusi subiti da tutti e quattro i minori.