Pesca di frodo: sequestrati quasi 3 Kg di datteri di mare
Nonostante siano notoriamente vietati la raccolta, la detenzione ed il consumo dei datteri di mare,
Nonostante siano notoriamente vietati la raccolta, la detenzione ed il consumo dei datteri di mare,
Hanno distrutto per mesi il mare con ordigni esplosivi, ricavati da vecchi residuati bellici presenti nel Golfo di Taranto
Continuano senza sosta le operazioni dei finanzieri della Sezione Operativa Navale di Taranto che nelle ultime settimane hanno sequestrato circa 3 quintali di novellame di pesce azzurro, il cosiddetto “bianchetto”
Cinque tonnellate di mitili, oltre un quintale tra echinodermi (ricci di mare), datteri di mare, “mussoli” e novellame di pesce sono stati sequestrati insieme a tre coppie di bombole da sub
Intensificati i controlli lungo la litoranea salentina per contrastare la pesca di frodo e soprattutto quella di ricci di mare particolarmente diffusa in questo periodo. Negli ultimi
Intensi controlli per contrastare il diffuso fenomeno della pesca illegale dei ricci di mare sono stati effettuati dagli Agenti della Squadra Nautica della Questura di Taranto lungo il litorale salentino.
1200 ricci di mare pescati illegalmente sono stati sequestrati a Taranto dagli Agenti della Squadra Nautica.
I finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, nei giorni scorsi, hanno sorpreso una persona che – sprovvista di qualsiasi titolo abilitante alla pesca – aveva
Nardò – Munito di bombole stava pescando ricci di mare nelle acque antistanti la Torre di Sant’Isidoro, nel territorio di Nardò (LE)