Studenti incontrano Assessore Giannini su Bradanico, infrastrutture e mobilità

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Dal completamento della Bradanico – Salentina, alle infrastrutture, mobilità e ai trasporti: sono stati questi gli argomenti oggetto di un incontro che una delegazione di studenti universitari ha tenuto nella sede della Regione Puglia con l’Assessore ai Lavori Pubblici, Avv. Giovanni Giannini. La convocazione dei rappresentanti delle associazioni studentesche più rappresentative delle Università di Lecce e Taranto è scaturita da una lettera/appello nella quale si chiedeva il completamento della Bradanico-Salentina l’incompiuta che più penalizza l’intero territorio che è carente di reti di collegamenti viari così importanti. A prendere parte alla seduta, oltre all’ Assessore, c’era anche il Dirigente della Sezione, Ing. Francesca Pace.
“L’Assessore ha immediatamente manifestato il suo apprezzamento per i modi e i toni coi quali abbiamo posto la questione e ciò ho favorito il confronto, che si è rivelato per tutti i presenti, piacevole, cordiale, approfondito e disinvolto. Sulla Bradanico-Salentina – afferma il coordinatore della delegazione Salvatore Luigi Baldari – l’Ing.Pace ha confermato quanto ci era stato anticipato nei giorni scorsi, dal recentissimo crono programma stilato da Anas.”
L’infrastruttura sarà divisa in 3 interventi, ciascuno dei quali con una scansione procedurale e temporale, ben evidenziata. In particolare:
Il primo intervento riguarderà il completamento funzionale della variante di S. Pancrazio Salentino (lotto 1-stralcio 2°) di cui si prevede progetto esecutivo entro Dicembre 2019 ed appalto entro metà 2020; Secondo intervento: Completamento funzionale del tratto Taranto – Grottaglie e Manduria (lotto 3-stralci 2° e 3°) di cui si prevede progetto esecutivo Ottobre 2019 e appalto entro inizio 2020;
Terzo intervento: Realizzazione della variante agli abitati di Guagnano e Salice Salentino di cui si prevede progetto esecutivo entro Marzo 2021 e appalto entro fine 2021.

“Abbiamo chiesto chiarimenti in merito al dimezzamento dei fondi stanziati rispetto alla prima delibera Cipe 2016, in quanto si partiva da uno stanziamento complessivo di oltre 100 milioni di euro e ciò è stato dovuto, per rispettare i dispositivi dei pareri negativi, prodotti dalle varie autorità negli ultimi anni e per la revisione del bacino di flussi della strada, eccessiva nelle valutazioni originali. – e continua a spiegare –
La strada sarà realizzata in tipologia C1, ovvero carreggiata da 10.5 metri a doppia corsia di 3.75m e banchina di 1.5m. Qui i tempi che ci sono stati indicati sono piuttosto ristretti e facilmente verificabili, dal momento che i primi progetti esecutivi dovrebbero vedersi entro quest’anno. L’Assessore ha poi paragonato la strategicità della Bradanico-Salentina a quella della Talsano – Avetrana, infrastruttura che partendo dal completamento della Tangenziale Sud di Taranto, collegherà i Comuni del litorale orientale jonico, anch’essa ridimensionata, rispetto alle previsioni originali, eccessive in termini di opere d’ arte ed accessorie.
Per dare più sostanza all’incontro abbiamo voluto aprire il capitolo trasporti ferroviari e gomma. Ad oggi non esiste una treno diretto fra Taranto e Lecce e viceversa. L’Assessore e l’Ing. ci hanno descritto un piano di interventi, che si pone come prospettiva quella di rendere la stazione di Francavilla Fontana un hub all’avanguardia e di riferimento, con la piena interoperabilità fra SudEst e Rfi, così da permettere il collegamento auspicato. Tra l’altro, in attesa del completamento dei lavori di elettrificazione della linea Lecce-Martina Franca, decine di treni a gasolio provenienti ​dall’anello di Bari, saranno trasferiti in Salento e sono già in corso le acquisizioni di nuovissimi treni chiamati Pop, di cui ci ha fatto vedere anche un modellino in scala, fieramente esposto nel suo ufficio. Riguardo il parco gomme è previsto tra l’altro un potenziamento della flotta bus, a vantaggio degli utenti. L’idea è quella di dar forma ad un ente gestore unico per la manutenzione ed uno per il servizio, così da semplificare ed ottimizzare. Il sistema dei trasporti sconta le difficoltà giudiziarie della Sud Est dell’ultimo periodo e gli sforzi per riuscire a venirne a capo. Su questo tema, cercheremo di ritornare, dopo aver ben studiato la questione, anche per provare a dar forma a quell’ ”antica” idea di Metropolitana di superficie, che tanti benefici porterebbe ai cittadini del Salento e della Terra Jonica. In conclusione, ci teniamo a rimarcare il garbo, la tempestività e la propensione al dialogo dimostrate dall’Assessore. L’auspicio (che gli abbiamo anche manifestato e lui ha condiviso) è che questo incontro non rimanga fino a se stesso e che possa rappresentare il primo approccio di una fase interlocutoria. Non si può negare che si stia lavorando tanto, che ci sia un’idea globale di dove si voglia arrivare e questo è un aspetto importante. A noi è caro premere sul fatto
che il tempo non è più una variabile da non tenere in considerazione. Ogni anno perso è un punto di attrattività in meno, è una opportunità lasciata andare via. Continueremo a narrare la visione di un Salento e di una Terra Jonica integrate fra loro, connesse e in continuità fra i diversi territori che li compongono, come parti di un puzzle bellissimo, da incorniciare.

Fra i tanti riscontri che abbiamo ricevuto, in questi giorni,- afferma ancora Salvatore Luigi Baldari – v’è stato anche quello dell’ On. Giovanni Vianello, Deputato della Camera e membro della VIII Commissione Parlamentare Lavori Pubblici.
Lo abbiamo incontrato a Taranto ed anche con lui c’è stato un proficuo scambio di battute sulla rete stradale e ferroviaria pugliese, anche supportato da slides molto chiare. Da parte nostra, continueremo a rappresentare il modello di futuro che abbiamo in mente per il nostro territorio, continueremo ad ascoltare e a confrontarci con chiunque, dal mondo delle istituzioni, della stampa o dell’ associazionismo, abbia voglia e piacere di contattarci. Le sfide sono immense, dalle prospettive industriali della logistica, alle riconversioni energetiche, sino ai grandi temi ambientali come la desertificazione del suolo e il ciclo dei rifiuti, per non dimenticare le opportunità dell’innovazione e del coworking.
C’è posto per tutti, ma intanto il tempo corre e il tempo non perdona. Per questo abbiamo bisogno di strade e collegamenti moderni, sicuri, veloci, dialoganti fra loro.”

Allegato interventi Anas Bradanico Salentina
Interventi ANAS sull’itinerario Bradanico-Salentino_rev