Scoperto covo di spacciatori a San Pietro in Bevagna

Condividi

Brusco risveglio per due spacciatori in “vacanza” nella marina di Manduria. All’alba è scattato il blitz antidroga dei carabinieri della Compagnia di Manduria che, specie in questi giorni, hanno intensificato l’azione preventiva nelle località balneari. E’ così che i militari hanno scoperto, nella popolosa San Pietro in Bevagna, una fiorente attività di spaccio evidentemente rivolta all’utenza turistica della stagione. L’operazione ha visto l’impiego dell’Aliquota Radiomobile coadiuvata da un’unità del Nucleo Cinofili di Modugno, con il cane BOSS. In manette è finito Giuseppe TAMBURRINI, di anni 48, originario di Oria (BR), ma residente in provincia dell’Aquila, il quale in un appartamento estivo preso in affitto, aveva allestito una base per il confezionamento di sostanze stupefacenti di varia natura, avvalendosi della complicità di Amarildo BEQIRI, 28enne albanese già noto alle Forze dell’Ordine residente a Reggio Emilia. Il piano di lavoro era semplicemente il tavolo da cucina, sul quale i militari hanno rinvenuto circa 31 grammi di eroina, due grammi di cocaina ed altrettanti di hashish, insieme al consueto bilancino di precisione e materiale per la suddivisione in dosi, alcune già pronte per la cessione. A Giuseppe TAMBURRINI sono stati sequestrati anche 400 euro in contati, ritenuti provento dell’illecita attività. Il malvivente si trova ora ristretto presso il Carcere di Taranto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria del capoluogo, mentre l’albanese è stato denunciato in stato di libertà. Entrambi dovranno rispondere del reato di concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

518 TAMBURRINI Giuseppe