Sava: per i cento anni dalla fine della Grande Guerra Domenica “Lettere dal Fronte”

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Ci sarà un evento speciale quest’anno a Sava in occasione della ricorrenza  dei cento anni dalla fine della Grande Guerra. L’iniziativa, dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia e il Teatro Instabile dei Ribelli si terrà domenica il 4 Novembre  Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate. Dopo la tradizionale celebrazione della Santa Messa, presso la Chiesa Madre alle 15.30 ed il Corteo verso Piazza della Vittoria con la deposizione della corona d’alloro da parte del Sindaco Dario Iaia dinanzi al Monumenti dedicato ai caduti, l’associazione TIR metterà in scena “Lettere dal Fronte”, storie di vita vissuta, di gente comune, persone strappate dalla loro quotidianità ed inviate a combattere una guerra di cui non conoscevano le ragioni . Gli occhi di quei soldati, le loro parole, sono fissati nelle lettere spedite dal fronte ai famigliari, parole semplici, ma che, anche a distanza di un secolo, sono di forte impatto emotivo .

Il Sindaco Dario Iaia: ” Il 4 novembre è una data fondamentale per il nostro Paese. E’ una ricorrenza che unisce gli italiani più del 25 aprile e più di altri eventi e per questo merita di essere rivalutata e di tornare ad essere un giorno festivo . A Sava grazie all’ANSI ed al suo presidente Remo Raho è molto sentita e partecipata da tanti concittadini e sopratutto dai bambini . Quest’anno l’evento si arricchisce grazie alla graditissima partecipazione del TIR che metterà in scena, presso il Monumento ai Caduti, “Lettere dal Fronte”. Sarà una manifestazione molto partecipata ed importante – spiega ancora il sindaco – perché finalizzata a rivivere quel senso di Patria che si sta, pian piano, affievolendo . ”