Salve: la Guardia di Finanza scopre piscina abusiva in zona sottoposta a vincolo

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In un’area ambientale di pregio sottoposta a vincolo paesaggistico si stava edificando una piscina in cemento armato lunga 18 metri e larga 7. A scoprire il cantiere, in località Pescoluse nella marina di Salve, sono stati i militari della Guardia di finanza della Tenenza di Leuca. I finanzieri hanno rilevato che il progetto autorizzato in realtà riguardava una struttura fuori terra di tipo precario, rimovibile in qualsiasi momento, senza alcun pregiudizio per lo stato dei luoghi.
I militari, dopo i preliminari rilevamenti presso l’ufficio tecnico del comune salentino, hanno eseguito un accertamento sul posto, alla presenza del proprietario, un cinquantatreenne residente in provincia di Milano, e del tecnico comunale, scoprendo che la piscina era completamente difforme rispetto a quella descritta nel permesso rilasciato.
Inoltre, all’interno dell’area, accanto alla preesistente abitazione, era stato realizzato un porticato abusivo della superficie complessiva di 79 mq e poco distante un altro fabbricato di mq 23, anch’esso privo delle prescritte autorizzazioni.
Le Fiamme Gialle hanno sequestrato i manufatti illegali ed hanno denunciato il proprietario alla Procura della Repubblica di Lecce per violazione delle norme in materia edilizia ed ambientale.