S. Maria di Leuca: intercettata al largo e rimorchiata barca con 28 migranti

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Stamane, poco prima dell’alba, un guardacoste d’altura della Guardia di Finanza, a poche miglia al largo di Santa Maria di Leuca (Lecce), ha intercettato un’imbarcazione, a luci spente, che sembrava andasse alla deriva in balia delle onde, con a bordo numerosi occupanti. L’operazione è stata condotta congiuntamente dal Gruppo Aeronavale di Taranto, dal Reparto Aeronavale di Bari e dal Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Lecce. Considerate le cattive condizioni del mare ed il forte vento che trascinava pericolosamente l’imbarcazione visibilmente priva di governo, e vista la concreta situazione di rischio, è stata allertata, per le procedure di soccorso in mare, la Capitaneria di Porto di Santa Maria di Leuca che ha inviato anche una propria unità navale. Il guardacoste delle Fiamme Gialle, nel frattempo è riuscito ad avvicinarsi all’imbarcazione e, vista l’impossibilità di affiancarla a causa delle onde, ha lanciato una cima che ha permesso di rimorchiare il natante, con le dovute cautele fino al porto di Leuca. Si tratta di un motoryacht lungo 12 metri, privo di bandiera e con nominativo Amira Dahiala 848 e sigla araba. A bordo sono stati trovati 28 cittadini extracomunitari di cui 6 donne e 22 uomini, di provenienza afghana, pakistana e siriana, tra cui alcuni minori. I migranti, provati dalla faticosa traversata, sono stati rifocillati ed assistiti dai militari delle Fiamme Gialle e per alcuni si è fatto ricorso anche alle cure mediche nel vicino ospedale di Gagliano. Il gruppo è stato trasferito nel centro ‘Don Tonino Bello’. Sono in corso approfondimenti per verificare la presenza tra i migranti di eventuali scafisti nonché la provenienza e la rotta seguita dall’imbarcazione.