Rifiuti pericolosi nell’ex stabilimento Adelchi: sequestrato

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L’intero ex stabilimento calzaturiero dell’azienda “La Nuova Adelchi spa in liquidazione” è stato posto sotto sequestro

dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce, coadiuvati dal personale della Polizia locale di Tricase (Le).
Si tratta di aree scoperte e capannoni industriali per circa 70.000 metri quadrati su cui erano state accumulate ingenti quantità di rifiuti speciali, anche pericolosi. L’opificio, in stato di abbandono ed oggetto di furti ed atti di vandalismo, era pieno di rifiuti industriali derivanti dalla passata attività rappresentati soprattutto da rifiuti liquidi pericolosi (verosimilmente solventi e vernici) contenuti in decine di fusti metallici di varia capacità. Alcuni di essi, corrosi dalla ruggine, avevano lasciato fuoriuscire il loro contenuto, trovato riverso sul pavimento.

Proprio in un’area esterna al calzaturificio, dove erano state rimosse anche le coperture metalliche dei tombini, è stato individuato un “pozzo a perdere”, quindi un foro nel sottosuolo, privo di camiciatura delle pareti e probabilmente con il fondo non impermeabilizzato, dove si disperdevano in parte le acque meteoriche di dilavamento del piazzale.
Saranno svolti accertamenti per verificare cos’altro sia stato smaltito nel sottosuolo.
Tutta l’area inoltre era divenuta luogo di conferimento ed abbandono di rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici (R.A.E.E.) nonchè di combustione illecita degli stessi ad opera di ignoti.
La struttura, ancora invenduta, risulta in mano alla Curatela Fallimentare di cui da parte lo stesso Sergio Adelchi.