Rifiuti. Manduria Migliore: pensiamo anche alle future generazioni

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Manduria – Le tematiche ambientali e quelle legate ai rifiuti restano purtroppo sempre di attualità e al centro dell’attenzione del dibattito politico-culturale cittadino, dibattito a cui non si sottrae Manduria Migliore che, anche in passato, ha manifestato la propria posizione.

Una recente decisione dell’Organismo d’Ambito, che coordina i comuni dell’ex ATO 3, ha indicato nuovamente la discarica sita in contrada La Chianca, e gestita sino a poco tempo fa dalla ditta ManduriAmbiente, come recapito finale dei rifiuti di tutti i 17 comuni aderenti.

“La motivazione è chiara: i costi di conferimento richiesti dall’attuale sito di Massafra sono quasi il triplo di quelli che erano pagati in precedenza a Manduria” – sottolinea in una nota Manduria Migliore che tiene anche a spiegare il perché il conferimento a Manduria risulta così conveniente e quindi allettante.
“Tra gli impianti siti nei due Comuni vi è oggi un’enorme differenza. A Massafra è presente un termovalorizzatore ed una corrispondente piattaforma di produzione cdr (combustibile da rifiuti) e quindi la massa conferita dalle singole città (ad una tariffa di € 125 a tonnellata) viene “impiegata” nel ciclo di produzione e quindi smaltita per produrre energia elettrica. A Manduria, dove pur era prevista tale piattaforma di differenziazione e produzione di cdr, ci ritroviamo a tutti gli effetti con una discarica tal quale. La massa di rifiuti conferiti (ad un costo di € 48 a tonnellata) viene cioè semplicemente ammassata e rimane lì a marcire e, con ogni probabilità, ad inquinare il terreno e le falde acquifere sottostanti”.

“Quindi – aggiunge Manduria Migliore – mentre a Massafra la spazzatura viene conferita ad un costo triplo, viene smaltita e produce come risultato finale energia elettrica, a Manduria si vorrebbe continuare ad ammassare rifiuti in una discarica già colma (cui per la verità è già stato autorizzato il sopralzo), gestita da una società privata la cui concessione è scaduta, su impianti di proprietà comunale ed i cui benefici economici i nostri concittadini stanno saggiando proprio in questi giorni con le cartelle esattoriali relative alla TARSU che si vedono recapitare”.

“Fa benissimo quindi il Sindaco Massafra – conclude Manduria Migliore – ad opporsi ed a minacciare ricorsi al TAR contro decisioni inique che, come ormai consuetudine, ci vengono calate dall’alto. Una saggia amministrazione deve poter ben programmare, risolvere le esigenze e problematiche cittadine e saper valutare i migliori appalti e contratti per il bene nostro, ma anche delle future generazioni”.
ManduriaM