Pericolo di crollo della falesia: interdetti ai bagnanti 50 km di costa salentina.

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Lecce – C’è il pericolo di crollo della falesia. Per questo la Capitaneria di porto di Gallipoli, in provincia di Lecce, ha emesso oggi nove ordinanze riguardanti il divieto di balneazione, navigazione, sosta e ancoraggio, pesca (professionale e sportiva), attività subacquea di altrettanti tratti di costa salentina.

I provvedimenti interessano le località di Marina di Andrano, Castrignano del Capo, Gagliano del Capo, Tricase, Marittima di Diso, Marina di Alessano (porticciolo Novaglie), Porto Cesareo, Marina di Racale, Marina di Tiggiano. Essi vanno ad aggiungersi ad altre interdizioni a causa dei movimenti franosi della scogliera erano stati emessi nelle scorse settimane: a Otranto, Melendugno, Porto Cesareo, Veglie.
In genere si tratta di scogliere alte (90% dei casi).
A Melendugno, la situazione è, nel frattempo, rientrata grazie al ripascimento della costa e la zona interdetta è stata ristretta. Anche a Marina di Andrano sembra che la situazione potrebbe rientrare.
Ma, nonostante si tratti di situazioni modificabili (in tutto o in parte) sulla scorta di interventi di consolidamento,
il fenomeno preoccupa sempre più, in particolare per il sopraggiungere della stagione estiva e le conseguenze che potrebbe avere sul turismo. Finora sono stati interdetti una cinquantina di chilometri di costa lungo i quali si è ravvisato pericolo per la pubblica incolumità.

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