Per recarsi a Roma si inventa un colloquio di lavoro: 31enne savese finisce in carcere.

Condividi

I Carabinieri della Stazione di Sava, hanno eseguito un provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Taranto per la sospensione dell’affidamento in prova ai servizi sociali di Gregorio De Padova, 31enne di Sava, con precedenti penali per delitti contro il patrimonio.
L’uomo, per poter raggirare i limiti derivanti dalla misura cui era sottoposto, ha chiesto l’autorizzazione a recarsi a Roma per presentarsi ad un colloquio di lavoro presso una ditta di termo impianti della capitale.
Nel corso dei dovuti accertamenti, però, ai Carabinieri di Sava è bastato poco per capire che l’invito al colloquio era falso: contattato telefonicamente, il titolare della ditta ha escluso l’autenticità dell’atto, disconoscendo ogni iniziativa in tal senso e precisando di non avere alcun cantiere nella località in cui il De Padova si sarebbe dovuto presentare.
Il Magistrato di Sorveglianza, alla luce di quanto emerso, ha provveduto a sospendere la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali.
L’uomo è stato, dunque, rintracciato, arrestato ed accompagnato presso il Carcere di Taranto.

De Padova Gregorio