Nuove misure di sostegno al credito per le PMI

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Il 30 settembre è scaduto il termine per l’accesso alle “Nuove Misure per il Credito alle PMI” sottoscritto a febbraio scorso tra l’ABI ed i rappresentati del Governo e delle imprese. Attraverso la misura, le banche hanno sospeso fino al 31 luglio circa 106.000 mutui a livello nazionale, pari a 32,3 miliardi di debito residuo con una liquidità liberata superiore a 4,3 miliardi di euro. Se a queste operazioni si aggiungono quelle delle due passate iniziative degli anni 2009-2010 (“Avviso comune” e “Accordo per il credito alle PMI”), si raggiunge un totale di 370.000 mutui sospesi, pari a oltre 100 miliardi di debito residuo, con una liquidità liberata di circa 20 miliardi di euro.
Con il perdurare della crisi, l’ABI sta già lavorando alla nuova stesura dell’Accordo che dovrebbe confermare la sospensione dei mutui, l’allungamento della durata di mutui, anticipazioni bancarie e scadenze del credito agrario di conduzione, nonché la concessione di finanziamenti connessi ad aumenti di mezzi propri delle pmi. Una novità attesa rispetto al passato riguarda un più ampio periodo massimo di allungamento dei mutui. Queste misure, unite al potenziamento dell’operatività del fondo di garanzia per le pmi e lo sviluppo delle reti d’impresa, rappresentano le leve sulle quali sta operando il sistema del credito con l’intento di contrastare la crisi ed attenuare l’impatto di Basilea 3 sulle pmi.
In questo contesto di grande difficoltà di accesso al credito da parte delle imprese, anche la Regione Puglia sta facendo la sua parte utilizzando lo strumento della finanza agevolata per attuare delle politiche di stimolo alla crescita ed a sostegno delle Micro e PMI. Tra gli altri interventi, la Regione ha messo in campo la seconda tranche di contributi rivenienti dall’Asse VI Mis. 6.1.1, stanziando 50 milioni di euro finalizzati alla dotazione di fondi rischi diretti alla concessione di garanzie su operazioni di credito attivate dalle PMI pugliesi. Delle 4 confidi pugliesi destinatarie dei fondi, Confidi Confcommercio Puglia – già Società di Garanzia Commercianti – si è aggiudicata un plafond di € 11.447.003 capace di sviluppare un volume di finanziamenti superiore a 80 milioni di euro.
La garanzia assiste le operazioni di finanziamento alle imprese socie nella misura dell’80% del credito erogato dalle banche convenzionate. Gli interventi finanziabili devono essere finalizzati a:
Investimenti in attivi materiali e immateriali (acquisto immobili aziendali, opere murarie, acquisto arredi, attrezzature e macchinari, ecc.), fino a € 1 mln;
Riequilibrio finanziario (consolidamento di esposizioni verso il sistema bancario: prestiti, mutui, scoperti di c/c, ecc.), fino a € 800 mila;
Attivo circolante (acquisto scorte di materie prime e prodotti finiti), fino a € 400 mila;
Capitalizzazione aziendale, fino a €800 mila.

Le banche aderenti alla convenzione regionale sono: Banca Apulia, Banca del Mezzogiorno, Banca Popolare di Bari, B. Popolare Puglia e Basilicata, B. Popolare Pugliese, Banca Popolare di Milano, BCC di Avetrana, BCC S. Marzano di S. Giuseppe; BCC di Taranto; BCC S. G. Rotondo, Banca della Campania, UBI Carime, MPS, Unicredit.

Info: Confidi Confcommercio Puglia sede di Taranto, Via Berardi 8 – tel 099.4592770 fax 099.4537518
e-mail: info@confidiconfcommerciopuglia.it; sito internet www.confidiconfcommerciopuglia.it
Altri Sportelli informativi presso tutte le sedi Confcommercio imprese per l’Italia della provincia di Taranto
Sede di Taranto: Viale Magna Grecia n. 119, tel. 099.6418148; e-mail credito@confcommerciotaranto.it;
sito internet www.confcommerciotaranto.it

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