Di notte in giro nella Città Vecchia: arrestato latitante

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Era latitante dal 13 giugno scorso quando la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Taranto aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Antonio D’Ippolito, 34 anni, tarantino è stato arrestato nella notte dagli agenti della Polizia di Stato, mentre si aggirava tranquillamente in città.
La falsa identità fornita dall’uomo non ha tratto in inganno i poliziotti della Squadra Volante inviati sul posto a verificare la veridicità di una segnalazione giunta alla sala operativa circa la presenza di un ricercato nei pressi del molo della Città Vecchia, subito individuato sul Ponte Girevole grazie alla descrizione fornita.
Immediatamente fermato dai poliziotti, non avendo con sé documenti identificativi, ha risposto di chiamarsi D’Ippolito Francesco e di avere 26 anni.
L’uomo, però, nel corso del controllo, ha iniziato a manifestare nervosismo che è degenerato in un’aggressione fisica nel momento in cui gli agenti lo hanno invitato ad accomodarsi nella volante per essere condotto in Questura per ulteriori verifiche sulla sua identità.
Nonostante le invettive e lo scalciare dell’uomo, gli agenti sono riusciti ad immobilizzarlo ed a farlo salire sulla vettura di servizio mentre continuava ad urlare e confermare le generalità dichiarate.
In Questura, invece, grazie alle banche dati informatizzate capaci di comparare ed identificare in tempo reale le impronte digitali, gli agenti hanno svelato la vera identità dell’uomo nei cui confronti pendeva l’ordine di carcerazione ed una precedente richiesta di rintraccio con la quale l’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Reggio Calabria aveva disposto la sospensione del beneficio dell’affidamento terapeutico.
Dopo avergli notificato entrambi i provvedimenti, il latitante è stato prima deferito all’Autorità Giudiziaria per aver fornito false generalità e per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e successivamente condotto presso la locale Casa Circondariale in esecuzione della misura restrittiva della libertà personale.