Niente allacci di acqua e fogna da AQP? Manduria Noscia scrive alla Garufi

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Cosimo Breccia, portavoce del Movimento “MANDURIA NOSCIA” scrive al Commissario Prefettizio del Comune di Manduria

, Dott.ssa Francesca Adelaide Garufi, per chiedere provvedimenti urgenti nei confronti di Acquedotto Pugliese S.p.A. che nei giorni scorsi ha fatto sapere che non concederà nuovi allacci alla rete idrica e fognante finchè “non sarà pronto e funzionante il depuratore”.

“Ciò, prima facie, – scrive Breccia – sembra una scusa per “ricattare” il Comune di Manduria affinchè non dia fastidio ad Aquedotto Pugliese durante la realizzazione delle opere idriche che Lei conosce bene, anche per averne firmato un’autorizzazione.
Da questo atteggiamento tenuto da parte di Acquedotto Pugliese (senza alcun fondamento giuridico e legislativo) potrebbero scaturire degli enormi danni per il Comune di Manduria, derivanti da chiamate in giudizio (legittime) da parte di quei proprietari di immobili che, nonostante il pagamento già effettuato per acqua e fogna, si vedrebbero costretti a lavori ultimati dell’immobile a dover stravolgere gli impianti di scarico delle acque reflue in fosse Imhoff, con aggravio di spese.
Per non parlare delle attività commerciali di nuova apertura, a cui verrebbe negato un diritto che, sulla carta, avrebbero già dovuto ottenere avendone pagato anche loro il relativo costo. Ciò darebbe corso ad un contenzioso di cui il Comune di Manduria non ha necessità e in cui l’Ente verrebbe chiamato in causa e garanzia dallo stesso Acquedotto Pugliese”.
Al fine di scongiurare tale pericolo, MANDURIA NOSCIA invita dunque la dott.ssa Garufi a “prendere tutti i provvedimenti d’urgenza necessari, concessi dalla sua funzione e ruolo, con un’ordinanza autorizzativa (anche provvisoria visto la prossima stagione estiva, e mettendo in mora Acquedotto Pugliese S.p.A., altrimenti – conclude Cosimo Breccia – ci vedremo costretti a portare la vicenda all’attenzione delle autorità di competenza”.