Nel Salento per una rapina in banca: arrestati tre giovani napoletani.

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Tricase – Sono stati arrestati nella notte dai Carabinieri i presunti autori della rapina avvenuta ieri pomeriggio ai danni della filiale del Monte dei Paschi di Siena di Tricase (Lecce). Si tratta di tre giovani partenopei: Antonio Errichiello di 24 anni, Antonio Di Napoli, di 26 e un minore di 16 anni. Altre due persone sono state denunciate a piede libero per favoreggiamento.
Contando sull’appoggio fornito da un 43enne di Tricase, casellante presso la casa cantoniera in Contrada Madonna di Fatina, il gruppetto era giunto in auto nel Salento con in mente il piano criminale.
Fingendosi un cliente, nel primo pomeriggio, il 16enne è entrato in banca a volto scoperto e, armato di taglierino, ha minacciato i dipendenti costringendoli a gettarsi per terra. Uno dei clienti ha tentato di fermarlo scaraventandogli contro una sedia ma il minorenne, per nulla intimorito, si è avvicinato al banco e ha sbloccato la porta permettendo l’ingresso ai suoi complici. Arraffato il bottino, circa 9 mila euro, i tre si sono, quindi, allontanati a piedi per le vie limitrofe.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso in poche ore di risalire all’identità dei rapinatori. Grazie alle testimonianze dei presenti, che descrivevano un ragazzo con accento napoletano, alle tracce lasciate sul posto e alle immagini delle telecamere di sorveglianza della banca e degli esercizi commerciali vicini, i militari hanno avuto molto presto a disposizione di una serie di indizi che li hanno condotti sulle tracce di un’auto, una Nissan Juke grigio scuro, notata dai militari nei pressi di una villetta alla periferia del paese e risultata intestata ad una donna della provincia di Napoli.
Dopo una serie di accertamenti catastali su tutte le abitazioni nelle vicinanze, si è scoperto che proprio uno dei proprietari era stato da poco controllato nel napoletano e che, attraverso facebook, era in contatto con la proprietaria dell’auto. All’interno del profilo della donna, poi, tra le foto pubblicate, c’era quella di un giovane molto somigliante al rapinatore a volto scoperto.
Quando, nella notte, i carabinieri hanno deciso di fare irruzione nella villetta, vi hanno trovato i tre giovani intenti a giocare a carte. Addosso avevano ancora gli stessi abiti utilizzati nella rapina, il taglierino e quasi tutto il bottino.
I due maggiorenni sono stati arrestati e condotti presso la Casa Circondariale di Lecce, mentre il 16enne presso il Centro di Prima Accoglienza di Monteroni, a disposizione dei sostituti procuratori Elsa Valeria Mignone e Imerio Tramis.

taglierino