Movimento Manduria Noscia inaugura la sua sede e continua ad incalzare le Istituzioni

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Nato sui social, un paio di anni fa, il Movimento “Manduria Noscia” ha deciso di non rimanere solo un gruppo “virtuale”. Per questo si è dotato di una sede che, allestita all’interno di Palazzo Imperiali a due passi da Piazza Garibaldi, sarà inaugurata domenica 5 Novembre alle ore 19.00. Il movimento rimane “legato” a quella piazza che lo scorso 10 Settembre decretò il suo primo successo con una grande partecipazione di cittadini che stanchi dell’inerzia amministrativa chiedevano all’unisono le dimissioni in blocco di sindaco e consiglio comunale. Anche se tecnicamente voluto da tredici consiglieri comunali che si sono dimessi per ottenere lo scioglimento è stato determinante il “pressing” messo in atto dal Movimento Manduria Noscia.
Il leader del Movimento Mimmo Breccia spiega il senso dell’iniziativa. “Una sede è fondamentale per qualsiasi forma di aggregazione. Nel nostro caso lo è ancora di più essendo diventati un punto di riferimento per i tantissimi cittadini che, ormai, ci chiamano per esporci gli innumerevoli problemi che affliggono il nostro territorio. La nostra sede diventerà la sede del Popolo che potrà decide le sorti della Città. Sarà aperta a tutti, non come per le “SEZIONI DI PARTITO” riservate solo a “pochi eletti”.
La sede, dunque, è divenuta una vera e propria necessità per accogliere i numerosi attivisti del Movimento: “Avere una “chiesetta” – aggiunge Breccia – è il modo migliore per confrontarsi, frequentarsi e crescere.!”
All’interno della sede sono già programmati incontri con i rappresentanti delle varie associazioni e dei comitati del territorio ma non solo, saranno attuate anche iniziative di aggregazione ed a scopo sociale…Insomma, conclude Breccia, saremo lo sportello aperto a tutti e per tutto!”

Al di là se un giorno questo Movimento dovesse decidere se formare o meno una lista per le prossime amministrative, il ruolo che si sta ritagliando è anche forse più importante della partecipazione ad una competizione elettorale. Continua infatti l’azione di “fiato sul collo” alle Istituzioni. Lo scopo è quello di realizzare le cose che chiedono i cittadini e sperare di migliorare qualche problema e rendere più vivibile Manduria. Un’azione che si basa su atti pratici e concreti che mira a conoscere e approfondire le tematiche per sollecitare chi di dovere ad intervenire. E’ il caso della centralina mobile dell’Arpa, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, che dovrebbe realizzare un monitoraggio a Manduria soprattutto per analizzare la qualità dell’aria che, oramai, troppo spesso risulta irrespirabile a causa di cattivi odori che si diffondono nell’intero abitato: discariche, depuratore, altre fonti…i cittadini hanno la necessità di sapere e, soprattutto, di eliminare una volta per tutte questi sgradevoli olezzi. Secondo la Dottoressa Maria Spartera, Dirigente dell’Arpa, recentemente intervistata dalla nostra emittente televisiva, per stabilire la data del monitoraggio era necessario che il Comune di Manduria attivasse l’energia elettrica per il collegamento della centralina, problema che si attendeva fosse risolto da aprile. Manduria Noscia ha pubblicato, invece, la lettera dell’Ufficio Tecnico di Manduria che il 13 Aprile comunicava di aver provveduto. Ora – si chiedono in tanti – perché non si procede con il monitoraggio? Ecco, quindi, l’importanza del Movimento che torna ad incalzare le Istituzioni e gli Enti. Naturalmente ci siamo attivati anche noi per chiedere lumi sulla vicenda, siamo in attesa di ricevere tali informazioni.

Questo il link dell’intervista nel programma il FARO