Martina Franca: individuati autori brutale pestaggio ai danni di un ragazzo

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Sono stati individuati e denunciati gli autori di un violento pestaggio avvenuto lo scorso 28 novembre a Martina Franca nei confronti di un giovane appena 18 enne.
La vicenda fu scoperta, verso le 5 del mattino, da un equipaggio del locale Commissariato intervenuto in Via Mulini, angolo Via la San Felice dopo la segnalazione che erano state rinvenute in strada di alcune felpe intrise di sangue.
Dalle prime testimonianze raccolte da alcuni residenti gli agenti scoprirono che gli indumenti rinvenuti, erano lì almeno dalla precedente mezzanotte mentre sull’asfalto stradale e sul muro di un’abitazione attigua al luogo del rinvenimento vi erano vistose macchie di sangue ed un paio di occhiali da vista, verosimilmente riconducibili alle persone coinvolte nella misteriosa aggressione. Approfondendo le indagini gli agenti hanno appreso che la sera prima intorno alle 23.00 circa, all’interno di un locale sito nella vicina piazza XX Settembre, si era verificato un acceso diverbio tra un giovane e due avventori dello stesso locale, descritti come uno basso e con il codino, l’altro abbastanza alto e completamente calvo.
Al termine del litigio verbale il ragazzino era uscito frettolosamente dal locale inseguito dai due avventori, in direzione via Verdi per poi essere bloccato e malmenato.
Grazie alle segnalazioni raccolte gli agenti sono riusciti ad individuare la vittima, uno studente appena diciottenne, peraltro ancora sotto shock e spaventato, quando, con l’aiuto dei genitori, ha raccontato i dettagli di quanto accaduto.
Questi ultimi, che lo avevano visto uscire di casa verso le ore 20.00 e rientrare verso mezzanotte con una evidente tumefazione sotto l’occhio sinistro, privo sia delle felpe con cui era uscito, sia della sciarpa di colore arancione ed inoltre senza gli occhiali da vista, avevano chiesto spiegazioni al figlio che aveva riferito genericamente di essere stato aggredito da due persone che lo avevano picchiato con pugni e sbattuto contro un muro.
Il motivo del pestaggio era da ascriversi al rifiuto opposto ad una sgarbata richiesta di raccogliere dei volantini accidentalmente fatti cadere dal ragazzo, all’interno di un bar di piazza XX Settembre.
La vittima si era limitata a dire che una delle due persone che lo aveva aggredito aveva un codino e che le felpe le aveva tolte perché erano completamente intrise di sangue, e che gli occhiali li aveva persi durante l’aggressione, chiudendosi poi in un silenzio ostinato nei confronti dei familiari rifiutando anche di andare a scuola.
Solo dopo ripetute richieste i genitori sono riusciti, una settimana dopo, ovvero il 4 dicembre 2013 a convincerlo a farsi visitare in Ospedale, ove il medico di turno diagnosticava un “trauma contusivo zigomo e in sede perioculare, piramide nasale con ferita superficiale labbro superiore sx” e giudicato guaribile in gg. 10 (dieci) s.c.. , Preoccupati dello stato di salute del figlio comprensibilmente sotto shock, i genitori che si erano comunque riservati, non appena possibile di denunciare la vicenda, sono stati anticipati dalle indagini intraprese dagli agenti del Commissariato. Quanto accaduto e dichiarato dalla parte lesa tra l’altro era confermato e supportato dai filmati dei sistemi di video sorveglianza che ricostruivano chiaramente la dinamica dell’aggressione, sia sul fronte degli itinerari percorsi dalla vittima e dagli aggressori ( l’inseguimento ed il successivo ritorno verso il bar) sia per i tratti di questi ultimi perfettamente rispondenti alle descrizioni fornite quali (abbigliamento e tratti somatici).
L’attenta analisi delle immagini registrate ha permesso, quindi, agli investigatori di identificare con assoluta certezza i due aggressori , ambedue martinesi, uno pluripregiudicato di 38 anni e l’altro incensurato di 33 anni proprietario di un bar del centro storico.
I due aggressori dopo le formalità di rito sono stati, deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni aggravate.

polizia