Manduria: sequestrato maneggio, denunciato proprietario della struttura. Le foto

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Un cavallo ferito ed altri custoditi in precarie condizioni igieniche. E’ quanto hanno trovato gli agenti del Commissariato di Manduria intervenuti per sottoporre a sequestro probatorio un maneggio ubicato nel territorio di Manduria,

il cui proprietario è stato denunciato dalla Polizia di Stato per il reato di maltrattamenti di animali.
Il provvedimento è scaturito dalla denuncia dell’associazione IHP Italian Horse Protection Onlus che, anche sul suo profilo FB, aveva raccontato la vicenda nel dettaglio evidenziando le gravi condizioni di salute e igienico – sanitarie dei cavalli ospitati dalla struttura “Corte dei Vescovi”. In particolare, un cavallo di nome “Nerone” sarebbe morto di stenti anche dopo le pressanti richieste della stessa associazione di trasportarlo per tempo in altra adeguata struttura per essere sottoposto alle idonee cure mediche.
Nel corso del sopralluogo, gli agenti del Commissariato hanno accertato la presenza, all’interno di una stalla, di cinque box occupati da tre cavalli e due pony. Già a prima vista, un cavallo si presentava denutrito mentre l’altro aveva alcune ferite lacero contuse con la fuoriuscita di sangue. Gli stessi box erano sporchi e, in parte, cosparsi di letame.
Il Servizio Veterinario della ASL di Taranto, intervenuto nel corso di un secondo sopralluogo, ha confermato che il perdurare di una tale situazione di degrado avrebbe compromesso seriamente la salute degli animali custoditi in condizioni totalmente incompatibili con la loro natura.
In particolare, i veterinari hanno accertato che i mantelli non erano curati da tempo, che un cavallo era disidratato, un altro presentava ferite estese infette.
Il Comune di Manduria ha già notificato al proprietario l’ordinanza di sgombero dei cinque equidi presenti, con il divieto di introdurre nuovi animali fino al ripristino dei requisiti strutturali, gestionali e documentali previsti dalla legge.
Davanti allo spirare del termine indicato dal Sindaco nella sua ordinanza e alla constatazione dell’ASL che il permanere degli animali in quelle condizioni avrebbe provocato un decadimento dello stato di salute, è stato disposto il sequestro probatorio del maneggio, con l’assegnazione dei cavalli alla custodia di un’associazione a tutela degli animali.
L’area interessata dal provvedimento è di circa 360 mq, al cui interno insiste la stalla di ricovero per animali, suddivisa in 20 box per cavalli. Il proprietario è stato denunciato per il reato di maltrattamenti di animali.