Manduria: “Il respiro del Vino” un libro per chi ama il vino

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Come percepiamo gli odori? Da dove nasce quella parte invisibile del vino che dà origine al suo profumo? Com’è organizzato il profumo del vino? Perché è possibile distinguere i vini in “solisti” e “orchestrali”? Quali sono gli odori che ci permettono di riconoscere un vino? Che cosa succede al profumo del vino con lo scorrere degli anni? Il vino ha una forma? Che cosa vuol dire degustare un vino? Qual è il linguaggio degli odori del vino?
A queste e a molte altre domande il prof. Luigi Moio risponde con chiarezza nel libro “Il respiro del Vino” che sarà presentato Venerdì prossimo 5 Maggio alle ore 18.30 a Manduria nella Sala del Museo della Civiltà del Vino Primitivo. E’ un libro fondamentale per chi ama il vino:
un viaggio affascinante alla scoperta di quella sfera invisibile del vino che sono i suoi profumi. Con il supporto d’illustrazioni originali e ricche di dettagli, racconta la sua lunga esperienza di appassionato studioso degli odori del vino, riportando aneddoti curiosi e informali, senza mai tralasciare il rigore dell’approccio scientifico. Il Respiro del vino è dunque il risultato di oltre vent’anni di studi e ricerche intorno all’intimità olfattiva del vino.
Ne discuteranno con l’autore:
Leonardo Sergio, vicepresidente Assoenologi di Puglia, Basilicata e Calabria
Fulvio Filo Schiavoni, presidente Consorzio Produttori Vini
Modera, Michele Peragine, presidente AGAP
L’iniziativa si tiene in collaborazione con
AIS Puglia Delegazioni di Taranto, Brindisi e Lecce
Slow Food Manduria – Terre del Primitivo

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