Manduria. Raccoglieva scommesse senza avere la licenza: denunciata 51enne

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Continuava a raccogliere scommesse seppur sprovvista della licenza. Una donna di 51 anni di Manduria

, titolare di un centro scommesse, è stata denunciata dai poliziotti del locale Commissariato nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione del gioco illegale.

Il 15 giugno scorso la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Taranto, in seguito al venir meno di titoli autorizzatori da parte di SNAI e AAMS, ha formalizzato il procedimento amministrativo diretto al rifiuto dell’istanza del rilascio di licenza per l’attività di esercizio di trasmissione dati inerenti a proposte negoziali (scommesse) in collegamento con un operatore straniero di nazionalità maltese.

Dopo aver adempiuto al dovere di restituire la licenza al Questore, la donna però ha continuato a trasmettere dati alla società di scommesse maltese, in violazione, dunque, delle norme del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza.

In effetti, nel corso di una verifica effettuata il 4 luglio scorso all’interno del locale, gli agenti del Commissariato di Manduria hanno trovato posizionate sul bancone le postazioni per la raccolta di scommesse coi relativi monitor, nonché altro materiale messo a disposizione degli scommettitori.

Quando i poliziotti hanno chiesto se vi fosse attività di gioco, i presenti, la donna e il coniuge 54enne, hanno risposto in maniera affermativa, precisando che non vi era tracciatura in quanto si trattava di giocate on line.

Per la titolare e conduttrice del centro scommesse messapico è dunque scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per il reato di esercizio dell’ attività seppur sprovvista di licenza.